Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . llaltra vita. LORENZO ANTONIO VITEDA PISTOIA P I T T o R E> Discepolo di Gherardo Stamina , fioriva del 1400. in circa . Dipinte in Pifa,dove fu mandato In fan cambio da Gherardo fuoMacftro lan-no 1403. nel Cap-tolo di san Niccoli la Pafiìone di Crifto ; e nel palazzo delCeppo di Prato in Tofcana , la vita di Marco Fondatole di que
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . llaltra vita. LORENZO ANTONIO VITEDA PISTOIA P I T T o R E> Discepolo di Gherardo Stamina , fioriva del 1400. in circa . Dipinte in Pifa,dove fu mandato In fan cambio da Gherardo fuoMacftro lan-no 1403. nel Cap-tolo di san Niccoli la Pafiìone di Crifto ; e nel palazzo delCeppo di Prato in Tofcana , la vita di Marco Fondatole di quel luóc;o Pio. TADDEODA S I BARTOLOIENA PITTORE, Difccpolo di nato .... Bbe la Cittì di Siena circa a quefti tempi un pittore chiannato Taddeo di Bar-tolo , che è lo fuilo che il Vafari, che alcuna poca menzione kcc di lui , chiama Ilo DECEN. X. del SEC. IL dal 1390. al i$o3, chiama col nome di Taddeo Battoli. Dipinge cofhii :iilai diligentemente inS. Agoftinodi fua patria la Cappella de ; e ne Servi una Nunziata ; dipinfe altresìla Cappella del pubblico Palazzo ; e in san FrancefcO m quella de Bandinelli feceun Crocififlb ; e àieds a vedere opere di Aio pennello nella Cancelleria dello Spedaigrande , ed in san Domenico allAltare SERAFINO SERAFINI PITTORE MODANE-SE, Fioriva del 13pò. RA gli antichi Pittori della nobiliflima Citti di Modana , perquanto ne vive la memoria in quefti tempi noftri, fu SerafinoSerafini, del quale fa menzione Don Lodovico Verdiani nella fuaraccolta, e Marcantonio Guerrini Ferrarefe. Operava quefti finodel 13 nella Chiefa Cattedrale di Modana vedevafi nel itfó tavola all Altare di san Niccolò ; opera , che per quantopotea pretenderà da quegli antichi tempi, era affai lodata,©conteneva in fé molte figure,ed una latina infcrizione; e finalmente il nome dell*artefice ferino così Serapbinus de Serapbimspinxit i?^. die Isvis Nel-la Città di Ferrara era pure dipmta dal fuo pennello la Cappella dell
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