Storia dell'Italia antica . il principiodelle emanazioni e il panteismo come in Oriente; vi è,come nellIndia, in Persia, a Babilonia^ in Fenicia e inEgitto, il dualismo e la continua battaglia tra i Geniidel bene e del male che dominano sull indole e sullesorti degli uomini, e si contrastano il governo delmondo. Il buon Genio veglia continuo a guardia del-lanima posta in sua cura, e dopo morte la conduce alla («) Omero, lUad., XXIII, 175-170; BuUet. Istit., 1857. p. 119. Annal.,1859, p. 356, ecc., e Mommi, ined., voi. YI-VII, tav. 31. In un vaso diYulci è puie rucciSone di un. prigioniero troi
Storia dell'Italia antica . il principiodelle emanazioni e il panteismo come in Oriente; vi è,come nellIndia, in Persia, a Babilonia^ in Fenicia e inEgitto, il dualismo e la continua battaglia tra i Geniidel bene e del male che dominano sull indole e sullesorti degli uomini, e si contrastano il governo delmondo. Il buon Genio veglia continuo a guardia del-lanima posta in sua cura, e dopo morte la conduce alla («) Omero, lUad., XXIII, 175-170; BuUet. Istit., 1857. p. 119. Annal.,1859, p. 356, ecc., e Mommi, ined., voi. YI-VII, tav. 31. In un vaso diYulci è puie rucciSone di un. prigioniero troiano alla presenza dellostesso Caronte, ma qui luccisore è Aiace invece di Achille. Vedi Istit., voi. II, tav. 6. 1 Conestabile. Pitture murali dOrvieto^ pag. 159 e tav. XVII. 2 Virgilio, Aen^ IV, 242. 3 Orioli, in Annal. Istit. 1831, pag. 163, e Monum. ined., voi. II, tav. 5. 396 [LlB. I. TTij\rj\rr\rrrrrs\rjrrrrf\j\r\r\r rf\rrjf\rr\frrr\rrrf rrr^tyrTrTrTrrTrrrrrrr\r [?lJ^^mt^T51^T5l.^Tal^fnT^T51^Tnl^T51^. Caronte etrusco {Monuni. ined. Istit. e Conestahiìe). Gap. V,] buoni E MALI G^.iNlI. 397 vita beata: mentre lo spirito malo agita continuamentele sue ali minacciose sopra di essa, si sforza di recarlaal male, e, se vittorioso, da ultimo la trascina alla pu-nizione suprema («). Il mal Genio che perseguita conguerra incessante i mortali, è rappresentato sui monu-menti in variatissime e terribili forme. Ora ha le sem-bianze di Furia con serpenti attortigliati alle braccia,ora è mostruosa larva gorgonica, ora uomo con figuraferina agitante ceraste, ora grifo, cinghiale tifonico, ti-gre, leone, sfinge alata, rabbiosa antilope, toro biforme,e si trasforma in ogni sorta di sozze e nocevoli bestie Q).Esso va sempre attorno commettendo male, eccitandodiscordie e combattendo di tutta sua possa col Geniodel bene. Il quale, o in figura benigna di uomo o dianimale , o di nano cabirico di grosso ventre, armato digladio, di scudo e di asta, si sforza di sopraffare il suo
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