. Dialogo dell'imprese militari et amorose di monsignor Giovio, vescouo di Nocera : con vn ragionamento di messer Lodouico Domenichi nel medesimo soggetto ; con la tavola . Helhe ancho foco audmi yn altra imprefa dell E clijìi, figura-do la Luna nellomhra chej^a la terra intermedia ifoUaJra leieI Sole 3 con ^n motto che diceua-^ n i N C ali Q^v ANDOELVCTABO K^Uolendo mfer ireychegli eravoHo nelle tene-hre di certi penjìeri torhidi &* ojcuri, de quali dehheraua \fcirtoUo\ iquali fenfieri ferche furono mgiuUi^e Poco ho-*neHi a tant huomo ; fer non difingerlo paz^, enimico della grandez^ di cajaj
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di monsignor Giovio, vescouo di Nocera : con vn ragionamento di messer Lodouico Domenichi nel medesimo soggetto ; con la tavola . Helhe ancho foco audmi yn altra imprefa dell E clijìi, figura-do la Luna nellomhra chej^a la terra intermedia ifoUaJra leieI Sole 3 con ^n motto che diceua-^ n i N C ali Q^v ANDOELVCTABO K^Uolendo mfer ireychegli eravoHo nelle tene-hre di certi penjìeri torhidi &* ojcuri, de quali dehheraua \fcirtoUo\ iquali fenfieri ferche furono mgiuUi^e Poco ho-*neHi a tant huomo ; fer non difingerlo paz^, enimico della grandez^ di cajajua,laìciere-mo di ejj?licare il lignificato dell im-pre/a, laquale farà pero intefadamolti-^channo me-moria diluii ^ y^ .^, 7)opù •V »< ^ V DI MONS. GIOVIO. 4^. T)ofo U morte del Cardinale, il T>ucd ^lejjandro hauendotolto per moglie, e fattone le noz^e y Ai adama ^^ar^eritdd^uBrta figliuola delt Imperatore, e gouernando Fiorenzacon egual giuHitiagrat/ a cittadini, maj^tmamente ne cafi deldare e dell hauere^e ritrouandofi gagliardo e potente della per fi-na^defideraua far fi famofo per guerra-^ dicedoycheper acciuiHardoriate per lafattiene Imperiale farehhe animofamente entratoin ogni difficile imprefa,deliherandò di vincere o morire. Mido-
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