. Delle imprese trattato . ueua il Bé-bo, il Pegafo che volendo, hauea incontro vn ramo di PalmaediLauro,con quelle voci, SI TE E <AT Jl VOC^41S[T\volendo dir,che in damo alcun cerca lhonore, fé non gli è cò-ceflb dal cielo : e quellaltro linfe il Pegafo che battendo la ra-dice dvn mòte, nvfciua il fonte Caballino, col motto,£M£%GET, volendo dir che lattion virtuofa, fa fcaturir i fonti del-la gloria, e della lode. Il Capricorno, li sa come per propriofu dedicato ad Augufto, per cagion dellafcendente che pre-tende Imperio ; e come ni di Colmo di Medici ; La Lira, ligni-ficò la Concordia, ch
. Delle imprese trattato . ueua il Bé-bo, il Pegafo che volendo, hauea incontro vn ramo di PalmaediLauro,con quelle voci, SI TE E <AT Jl VOC^41S[T\volendo dir,che in damo alcun cerca lhonore, fé non gli è cò-ceflb dal cielo : e quellaltro linfe il Pegafo che battendo la ra-dice dvn mòte, nvfciua il fonte Caballino, col motto,£M£%GET, volendo dir che lattion virtuofa, fa fcaturir i fonti del-la gloria, e della lode. Il Capricorno, li sa come per propriofu dedicato ad Augufto, per cagion dellafcendente che pre-tende Imperio ; e come ni di Colmo di Medici ; La Lira, ligni-ficò la Concordia, che per quel celefte Simolacro fé la dipin-gono propria i Napolitani in braccio dvna Sirena, e di feicorde, per lvnione di cinque piazze di Nobili, & vna Popola-re . Ma non panie a me buona mai lImprefa di Sirena, mai dicofa buona lignificatrice, fempre fraudolenta, e che inganna;e direi che più tolto è Imprefa per lignificar le delitie, e i gu-fili della Città, alludendo alla dolce, e delitiofa ò. Sirena, fi- tutto cjQ . nej temp0 defuoi Rumori, dopò Tenerli ridotta a Kaufte ftato di quiete fu fatta quella,dvna Sirena che in mezzo a Vefeuo LIBRO PRIMO. 24 Vefcuo accefo fa itillar latte dalle mamme, col motto, DVM KESVV11 S 11{E ?SC IH?E KP 1^ MVLCET. E per far ritorno alle cole celefti ; della Via Lattea, chiamata Galv- ViaLattca 304da Greci,Ofute fìngeanoche gli Iddi j paffalfcro , quando per confricar inficine iì congregauano, volfe far la fua Jmpre- fa Carlo Borromeo, & hauca il motto, MOWJT^tT ITE1{. Imprefa él per accennar la purità congiunta con la verità,dclla Chriltia- Carl° Cor * ..• • >>• • r n- 1 a- • « n* romeo. na Relligione. Si accoppiano fpefle volte queih corpi celefti Corfn celcenn Piante,come nellImprefa di Geronimo Corbano,dellIri- jfy (, aCco-de Arcocelcfte, con lIride herbadetta Afpalto, con motto, modanocóVIRTV S HIT^C M*AI01\, che fé ben egli ad altro fìgni- !»»«*•ficato il tradufìe, potrebbe anco fe
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