. Epistole eroiche di P. Ovidio Nasone . FEDRA A D I P P O L I T EPISTOLA QUARTA. V^UESTi fofpir, queft amorofi preghiA te dolce Tuo ben , dolce fua vita,Da cui fuo ben, da cui fua vita afpetta,Fedra fedele, e sfortunata feri ve. Leggi pur quant io ferivo, e che ne puoteNuocer giamai quel che fi legge in carte?Anzi trovar potrai nafcofo in queftiVerfi d amor, quel che ti piaccia, e giovi. C4 40 FEDRA In qiiefte carte ancor gV interni affetti,E gP interni penfier, celati e chiufiPer r onde infide, e per la terra intornoSen van fìcuri ; e le vergate carteL un da V altro nimico accetta, e legge.


. Epistole eroiche di P. Ovidio Nasone . FEDRA A D I P P O L I T EPISTOLA QUARTA. V^UESTi fofpir, queft amorofi preghiA te dolce Tuo ben , dolce fua vita,Da cui fuo ben, da cui fua vita afpetta,Fedra fedele, e sfortunata feri ve. Leggi pur quant io ferivo, e che ne puoteNuocer giamai quel che fi legge in carte?Anzi trovar potrai nafcofo in queftiVerfi d amor, quel che ti piaccia, e giovi. C4 40 FEDRA In qiiefte carte ancor gV interni affetti,E gP interni penfier, celati e chiufiPer r onde infide, e per la terra intornoSen van fìcuri ; e le vergate carteL un da V altro nimico accetta, e legge. Tre volte mi fofpinfe ardente amoreA fcoprirti il mio foco , e vìnta e prefaD amorofo timor, tre volte mutaSi feo mia lingua, e di mia voce il fuonoB^edò tre volte in fu le labbra eftreme ;Che ben eh amor così n infiammi, e n ardaChe mal celar fi polTa il fiero ardore,Devefi nondimen vergogna oneftaMilla tener col defiderio ardente ;E quel eh allor, fol per vergogna di fua propria man mi detta Amore :E non deve fpregiar vi


Size: 2188px × 1142px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bo, bookauthorovid43bc17or18ad, bookidepistoleeroiched00oviduoft