. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. ibe-ralmente, & fi difpenfa per chi lo merita; come dice il MimoPubliano; Beneficiumdando accepit, quidignò dedit; cioè, S S S 2 Bene- DELLE IMPRESE Benefitioriceuc, chi degnamente dona; perche oìtrz rcffercofiipiù nobile, & di maggior grandezza il donare, che il riceuere;comedifTeil Signore; Quello faluiamo dalli aflalti della fortu-na, &arsicuriam opercoli noftra, chenoi doniamo àgli Marciale dice; Extra fortunam ejl, quidquìd donatur amicìs ;Hoc uerè folum dixeris ejje farà tanto barbaro, che non intenda quanto fia bene

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. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. ibe-ralmente, & fi difpenfa per chi lo merita; come dice il MimoPubliano; Beneficiumdando accepit, quidignò dedit; cioè, S S S 2 Bene- DELLE IMPRESE Benefitioriceuc, chi degnamente dona; perche oìtrz rcffercofiipiù nobile, & di maggior grandezza il donare, che il riceuere;comedifTeil Signore; Quello faluiamo dalli aflalti della fortu-na, &arsicuriam opercoli noftra, chenoi doniamo àgli Marciale dice; Extra fortunam ejl, quidquìd donatur amicìs ;Hoc uerè folum dixeris ejje farà tanto barbaro, che non intenda quanto fia bene im-piegato nelli huomini dotti le carezzze, & correfie, che fc gli fan-no ? Perche per vna cofa temporale, che fc gli dona ; ricom-pcnfano poi loro con cofe immortali, cioè,nelle illu-ftri lor compofìtioni, nelle quali ci laudano. Etben fon chiamati li dotti per li altri vcelli,Vcelli delle Mufe : perche con loro ar-monie , & dolci canti, innalza-no fino al Cielo la famade Nobili. ;^ay GVIDO G V I D O BENTIVOGLI. «jj. 0(>cf^Z/^cf^j^J>c::J:/^^t^^

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