. Delle imprese trattato . Tiftura Valmarii,per ciò che quefte virtù fi danno aeuna volta a i reprobi, emolti par che combattono, ma non hauranno il premio . Tal-che la Pittura, è il far defegni ; ma lettere fcolpite , Et calata Talm* LIRBO SECONDO. *t Talrrue erant, fignifica, il moflrar delle buone opere, come di- Ezech. lifteflo, ncUifteffa Homilia. Lafcio che fignifica la Croce, Croce,il cui tronco nò è bello a vedere, ma il cui frutto è dolce a go-dere; co i rami oue fono le frondi a modo di raggi , riuerbe-rando da quella i raggi della Diuinità > e delle piaghe del Sal-uatore ;
. Delle imprese trattato . Tiftura Valmarii,per ciò che quefte virtù fi danno aeuna volta a i reprobi, emolti par che combattono, ma non hauranno il premio . Tal-che la Pittura, è il far defegni ; ma lettere fcolpite , Et calata Talm* LIRBO SECONDO. *t Talrrue erant, fignifica, il moflrar delle buone opere, come di- Ezech. lifteflo, ncUifteffa Homilia. Lafcio che fignifica la Croce, Croce,il cui tronco nò è bello a vedere, ma il cui frutto è dolce a go-dere; co i rami oue fono le frondi a modo di raggi , riuerbe-rando da quella i raggi della Diuinità > e delle piaghe del Sal-uatore ; che comincia tenue, e finifce robufta, per che paruevituperofa al diauolo, ma gli rintuzzò lorgoglio ; chè Iero-glirico di Sponlalitio, facendouifi le Nozze tra la Chiefa , eCri sto. Palma, che chi la tiene in mano col chiodo dellof-feruanza Criftiana,non fi lafciarà fcappar la Vittoria ; che in*alza chi a lei fi appoggia; che ad ogni modo in virtù del primoTnonfator a tutti i 1 èguaci acquilta eterno DEL LAVRO. Cap. L XXVI. V1 Imprefa del Conte OdoardoTiene,iI Lau- Imprefaro con vn Fulmine,che cadendo no1 percuo- *«J Conte te, col motto, I Ti T^i C T^t VIRJT V 5, per ^°do dir che non mai atra tepefla di pericoli, puòoffendere Tattioni virtuofe. Il Conte di Val imprefadi Marino cógiunfe la Palma, e1 Lauro, con del Còte divn Breue, TipT^Qvi ITifETEKJT, Valde MaSED Qvi P£/^S,£^£I^F£ilir;oueparchedenemag- nno*gioranza al Lauro per enei pofe per fine dell* attione ; fé purnon diremo che reciprocamente ponno ambedue fignifìcarlVno e laltro. Il Lauro fuelto, con le radici fopra la terra, col motto >
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