Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . g-giunto dalla morte. Deve molto a Domenico 1 arte delia Pittura, e ilBiondo tutto, non tanto per aver egli aliai arricchito e facilitato il mo-do di operare di Mufaico, da quello che avanti a lui fi teneva; quarto pereffcr egli flato il primo, che incominciaile a lafeiar lantica e goffa ufanzadi diptgner panni guarniti di fregiature


Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . g-giunto dalla morte. Deve molto a Domenico 1 arte delia Pittura, e ilBiondo tutto, non tanto per aver egli aliai arricchito e facilitato il mo-do di operare di Mufaico, da quello che avanti a lui fi teneva; quarto pereffcr egli flato il primo, che incominciaile a lafeiar lantica e goffa ufanzadi diptgner panni guarniti di fregiature doro a mordente ,* cominciandoin quel cambio ad imitar le guarnizioni ed altri loro abbellimenti coco-lori; ed ancora per aver lavorato cosi bene a frefco, che molte opere fue,eipofte a tutte lingiuriedetempi, fi fon confervate intatte i feeoli molto più gli fono obbligati larte e gli artefici, per effer egli (lato quelmaeftro, che al Divino Michelagnolo Buonarruoti infegnò i principi Trovo effere (lata moglie di Domenico una tale Antonia di SerPaolo di Simon Paoli; e non effendo a mia notizia, che egli aveffe altremogli, mi perfuado che di lei nafeefle il fuo figliuolo Ridolfo» che nule)anch egli pittore eccellentiffimo, ÀLESSAN-. 37 ALESSANDRO FILIPEPI DETTO SANDRO BOTTICELLI PITTOR FIORENTINO Difcepofo di Fra Filippo Lippi} nato 1437. -ifc 1515. |U Sandro Botticelii, fin da primi anni della fua pue-rizia, dingegno molto elevato: e moftiò Tempre unapiù che ordinaria facilità in apprendere tutte le co-lè, che il padre fuo, cittadin Fiorentino, defiderofiflì-mo del profitto di lui, procurava fargli infegnare; mail figliuolo aveva altresì un cervello così ftravagante edinquieto, che in nefluna cofa trovava fermezza* tan-toché annojatoiì Mariano, che cosi chiamavafi fuo pa-dre, di tanta inftabilità, levollo da ogni altro ftudio, einerTelo a bottega dellorefice. E perche pel grande affaticarfi, che in quetempi facevano gli uomini di quel meftiere


Size: 1574px × 1586px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookce, bookdecade1680, booksubjectartists, booksubjectartitalian