. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . TERRORE. HVomo conia tefta di Leone, vefiiro dìcangiante, tenendo in mano vn flagel-lo, perche par proprietà del Leone,atterire^ehi lo riguardacelo glantichi vfaronoal ter-rore far la faccia di quefto animale. Il flagello è inditio, che il terrore sforza glianimi, & gli guida à modo fuo, & i colori an-cora fignificano le varie p
. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . TERRORE. HVomo conia tefta di Leone, vefiiro dìcangiante, tenendo in mano vn flagel-lo, perche par proprietà del Leone,atterire^ehi lo riguardacelo glantichi vfaronoal ter-rore far la faccia di quefto animale. Il flagello è inditio, che il terrore sforza glianimi, & gli guida à modo fuo, & i colori an-cora fignificano le varie paffìoni,alle quali impiega lanimo vnhuomo,che dal terrore fi la-ida fpauentare. Sono ancora quefle le tre cagioni, che atre-rifeono gli huomini, cioè gli afpetti formida-bili, i fucceffì nociui, & le fubiranee mutatio-nidellecofe;lvnoc nel vifo,laltro nella sfer-za; il terzo nella vefte di cangiante. Paufania Marte per commiffionedì Gioue vada a fufeitar guerra fra glArgiui,& i Thebani, & dice che pigliò lo fpauento,&il terrore, & gli fece andare auanti, & lo dife-gna in parte, &in parre deferiue gii effettiche da lui vengono, & fi è voltato in linguano lira così. Della òli Iconologia del Ripa R R O. •Deltaplebe crudele che ha intorno eleggeJlterror, e-a ì deftrier lo manda innanziAl cui poter non e, che ilfuo pareg%e->in far temer altrui-» non che l*anatizihPer cefluipar che l^huom, il ver difpregge,Se nel tìmido petto, auìen, che fianijìl moftro borrendo., che ha va ci infiniteEt manifemper al mal pofle, & ardite*Vnafola non efempre la faccia $Aia molte, e tutte in variati afpetti,Che fi Cagiano ogn^hor^pur che a lui piacciaDi accordar quei cofpàuentofì necuori human s) forte caccia,Che a dar loro ogni fede fono af} retiliE con tanto fpauentofpsffo affalejLe Citta* che poi credono O^ni Terrore dipinto con la faccia di Leone,racconta Paufania che fi vedeua fcolpito pref-fo aglElei nello Scado di Agamennone, miche in molte
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