Le glorie de gli incogniti : O vero gli hvomini illvstri della̓ccademia de ̓signori incogniti di venetia . GIACO MO PIGHETTI BERGAMASCO- V fempre la Città di Bergamo produt-trice di grmdIngcgni, che hanno refoil Ino nome famoiò al pari delle piùcelebrate Citrà del Mondo. Lafofa^memoria <lc* Taflì baftarebbe per illu-ftrarcla valliti dVnlmperio, non cheTanguftiadVna Contea. Da qaefta inclita Città rico-nofce i ftioi natah Giacomo righetti di famiglia an-nouerata tra le nobili , cheindiuerfitempihàhauutoDottori, eCaualicri, echegodenobiliflìmipriuilcgiconcedigli particolarmente da Carlo V. Im
Le glorie de gli incogniti : O vero gli hvomini illvstri della̓ccademia de ̓signori incogniti di venetia . GIACO MO PIGHETTI BERGAMASCO- V fempre la Città di Bergamo produt-trice di grmdIngcgni, che hanno refoil Ino nome famoiò al pari delle piùcelebrate Citrà del Mondo. Lafofa^memoria <lc* Taflì baftarebbe per illu-ftrarcla valliti dVnlmperio, non cheTanguftiadVna Contea. Da qaefta inclita Città rico-nofce i ftioi natah Giacomo righetti di famiglia an-nouerata tra le nobili , cheindiuerfitempihàhauutoDottori, eCaualicri, echegodenobiliflìmipriuilcgiconcedigli particolarmente da Carlo V. Imperatore diConti Palatini, e nobili dellImperio. Auanzatofi ne-gli anni, e trasferitofi in Padoua ( moderna Atene d-Italia) sacqiiiftò in breue lapplaufb d* vno depiù belliIngegni di quella Vniuerfità , cosi nelle lettere huma-ne,come nella Profeflìone Legale. Quindi paflato conle inlegnc del Dottorato in Venetia, e datoli alleferci- A a tic. rjo nobilidlmo dellAimocaco, aggiunte àgli Allorid-clla lùa dignità !c palme della Giona, haucndocou-fagratc le lue fcitithe al lollieiio de degli afflic-tl. Ma iatio finalmente degli ihepiti delle Corti , é-/chiamato dalla placidezza delle Mufe allamor dellafolitudine,diedcÌKid illLiftnirGon i parti della Tua Pen-na la noflra Accademia non meno, clic tutta la Città.Riiplendono in quello Soggetto qualità Angolari darenderlo non meno amabilc,chc ammirabile al mon-do . Fgli bà vn tenordi compledioneattiffimo alle fa-tiche degli lludij ,vna viuaciàdingegno marauiglio-làj &: vnaioauitl di (1:ile indicibile ^ onde puòà fuo ta-lenta:» ini piegarli in qualunque funtione di lettere ogni co--fàrifpknda la iùafingolarc virtù ; tuttauolta nel com-porre tlogij Latini va tanto iopra il Volgo degli Scrittori,che à ragione dellvniucria le confenlo deLettera-ti jeglis*hàac quillato il titolo dElogiarca . Vfciràpertanto vn gio
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