. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . ftatua , come di vn foidato armato , che lo chiamauano co-si per effere vna figura picciola di Pallade, e chela portò vn Troiano chiamatoNaute, dal quale hebbe origine la famiglia Naucia, e di quello Naute fa men-tione Virgilio , che dice che era amico di Pallade, di cui era la ftatua dettai^Palladio, e per quefto quella figura armato farà la ftefla di Pallade,e quella medelima hàla Dea Vefta, e la Nobiltà. Quelche chiaro fi compren-deè vnacelata, &vno feudo, ,


. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . ftatua , come di vn foidato armato , che lo chiamauano co-si per effere vna figura picciola di Pallade, e chela portò vn Troiano chiamatoNaute, dal quale hebbe origine la famiglia Naucia, e di quello Naute fa men-tione Virgilio , che dice che era amico di Pallade, di cui era la ftatua dettai^Palladio, e per quefto quella figura armato farà la ftefla di Pallade,e quella medelima hàla Dea Vefta, e la Nobiltà. Quelche chiaro fi compren-deè vnacelata, &vno feudo, , che fono le armi di Pallade. Stet-te qiietìo Idolo in Troia in gran veneratione; rubbollo Diodeme di notte iiv-fìeme con Vliffc ,ediftrutta Troiaio rihebbero Naute ,&Enea, e lo portaro-no ad Alba, e di quiui venne àR orna j e perche la principal nobiltà di Roma-»confifteua nel venire daTroiani che fondarono Alba, perciò la Nobiltàtienoil Palladio nelle fue mani, come potete vedere in quelle medaglie, & ancoraiin effe vedrete la Dea. Velia con il Palladio, & eccoui le HONOS


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