Li marmi eruditi, ouero, Lettere sopra alcune antiche inscrizione . re in quefto luogo marmi perpro-ua. Era, dunque Marco Sulpizio, di cui è la Inten-zione, figliolo di vn Publio Sulpizio,ed era Padornano, deferitto nella Tribù Fabia. Ma perche altrinon fi deferiueuano nelle Tribù, che i Cittadini Ro-mani; e, quefti erano, ò proprij di Roma, ò delle Co-lonie de Cittadini Romani, conuieneper neceflìtàdire, che trouandofi M. Sulpizio, ancorché Padoua-no, nella Tribù Fabia, che Padoua parimente era in F f z que- 22 8 Belli Marmi Eruditi quefta Tribù defcritta, e fe defcritta, adunque do-nata dell


Li marmi eruditi, ouero, Lettere sopra alcune antiche inscrizione . re in quefto luogo marmi perpro-ua. Era, dunque Marco Sulpizio, di cui è la Inten-zione, figliolo di vn Publio Sulpizio,ed era Padornano, deferitto nella Tribù Fabia. Ma perche altrinon fi deferiueuano nelle Tribù, che i Cittadini Ro-mani; e, quefti erano, ò proprij di Roma, ò delle Co-lonie de Cittadini Romani, conuieneper neceflìtàdire, che trouandofi M. Sulpizio, ancorché Padoua-no, nella Tribù Fabia, che Padoua parimente era in F f z que- 22 8 Belli Marmi Eruditi quefta Tribù defcritta, e fe defcritta, adunque do-nata delle ragioni di Colonia . Ed eccomi, dopo? forfè troppo lunga girandola di parole, arriuato al-ladempimento della promeifa, ilche fpero poter fa-re con ragioni così fondate, e fode, che non haueràlei per mio credere occafione di punto piùtorcerfi,e dirmi,come è poffibile, che vna Città, come la no-ftra Patria, in ogni età di tanto nome e grido , chegià, più di feicento anni fono, hebbe il titolo di Re-gia, come moftrano quelle fue antiche monete. fattemi vedere dal Sig. Conte Giouanni de LazaraJCau. per lo fplendore de natali, e per i propri; talen-ti cofpicuo, e che eflendo di medaglie intendentiffi-mo, hà di effe così raro Studio raccolto > che non ne-»hà certo vn tale lEuropa, fia ftata per auanti nel nu-mero delle Colonie Romane, che vuol dire fogget-ta à quella Republica? che io per auezzarla ad afcol-tare fenza ribrezzo Padoua eifere Colonia de Ro-mani, rifoluo di toccare con la più potàbile breuità,lacaufa perche così fofle detta la noftra Patria, edinfieme le diuerfità delle Colonie Romane,acciò co-nofea che quefto titolo fù à Padoua di fregio, e noa*di difonore „ Mor- Lettera Decimai 229Morto adunque, ò pure , come fi credetero, deifi-cato il loro fondatore, e di Romolo diuenuto il DioQuirino ( mi perdoni fe comincio da così remotaprincipio che la neceffità lo richiede ) I Romani, cheandauano faftofi dhauere da vn nume lorigine , tu


Size: 2877px × 868px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthororsatosert, bookidlimarmieruditiou00orsa, bookyear1659