La cura razionale dei tisici e i sanatorii . perenne sideriverà in abbondanza acqua pura e fresca. Èinoltre desiderabile una foresta di pini o di la-rici, sia come purificatrice dellatmosfera, siacome riparo contro il calore del sole o controil vento. Davanti agli edifìcii si stenderà un parcoin dolce pendio, sparso di ombrosi boschetti edi chioschi girevoli e intersecato da sentieripiani o variamente inclinati, dove i tisici pos-sano allenarsi al moto e riposare appena si sen-tano stanchi (fig. 2). Pel morale del tisico é della massima im-portanza che il sanatorio non gli appaia comeuna prigi


La cura razionale dei tisici e i sanatorii . perenne sideriverà in abbondanza acqua pura e fresca. Èinoltre desiderabile una foresta di pini o di la-rici, sia come purificatrice dellatmosfera, siacome riparo contro il calore del sole o controil vento. Davanti agli edifìcii si stenderà un parcoin dolce pendio, sparso di ombrosi boschetti edi chioschi girevoli e intersecato da sentieripiani o variamente inclinati, dove i tisici pos-sano allenarsi al moto e riposare appena si sen-tano stanchi (fig. 2). Pel morale del tisico é della massima im-portanza che il sanatorio non gli appaia comeuna prigione, perduta nelle montagne, fuori delconsorzio umano. Perciò il sito deve essere pit-toresco, rallegrato da una bella vista, e tran-quillo bensi, ma non troppo discosto dalle loca-lità abitate. Stabilimento. — Ingenerale i sanatorii medii(di 100 o al più 200 ammalati) sono preferibiliai sanatorii troppo grandi o troppo piccoli. Larchitettura varia a seconda dei paesi, delclima, della situazione, ecc., ma vi sono certe ZUBIANI. 7.


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