. Della novissima iconologia . tcolo fi dipin-ge,perche è animai velociflimo. PROSPERITÀ Della vitajj» Del Signor Gie: Zaratkio CaffeUint VN A donna riccamente veftita, tenga invna mano il corno dHcrcolc colmo dimoneta, nellaltra vn tronco di quercia, conqualche fronda,& ghianda,acciò meglio ({ coriofca. In teftaporti vna ghirlanda di quelleviole nere,che non hanno rametti, ma che findalla radice fiano piene di foglie—». So che alcuni per fimbolo della profperitàdella vita fì^iirano vnacornacchia,non per al-tra ragione^e non perche campa aliai,mù va-glia a dire il vero, che più tolto doueriafi
. Della novissima iconologia . tcolo fi dipin-ge,perche è animai velociflimo. PROSPERITÀ Della vitajj» Del Signor Gie: Zaratkio CaffeUint VN A donna riccamente veftita, tenga invna mano il corno dHcrcolc colmo dimoneta, nellaltra vn tronco di quercia, conqualche fronda,& ghianda,acciò meglio ({ coriofca. In teftaporti vna ghirlanda di quelleviole nere,che non hanno rametti, ma che findalla radice fiano piene di foglie—». So che alcuni per fimbolo della profperitàdella vita fì^iirano vnacornacchia,non per al-tra ragione^e non perche campa aliai,mù va-glia a dire il vero, che più tolto doueriafi pi-gliare per fimbolo della lunghezza della vita,&: nonperla profperic.\,perche molti poflònohauere lunga vita , & non haueic profperità ,come alcuni vecchi opp;e/lì dal male , traua-gliati chi da podagra,& chìda_jdeliramcnti. Profpera vita non chiamerò ioquella di Caio Mecenate, il quale perpetua-mente Parte Secondai ^33 PROSPERITÀ^ DELLA VITA,Del Signor Gio. Zaratino mente haueiia Iafebre,& ne gli virimi tre an-ni della vita fua, non poteua dormire pur vn-hora;che profpera vita fu quella di Heracli-to Filofofojche patiua dhidropifiajquella d-Ennio Poeta tormentato da morbo arterico?&che però ad AntipatreSidonio poeta di capa-re molto vecchio,Ceognanno hauea nel dì chenacque la febre ? dalla quale al fine fù: to che la di coftoro vita,ancorche matu-ra,& longa, profpera dir non fi può,fi cornoper il contrario profperamente naiino altri vifAlto, ancorché poco tempo, come AlerTandroMagno,Marcello nipotej& figlio adottino d*-Augufto,& altri Principi, chcgiouani in pro-fperità fono morti: ma non <bno flati al tuttoprofperi per la breuità della vita, iì che alla_jprofperita della vita,bi/ògna,che vi concorri-ne più cofe attinenti no»fòle alli beni del corpò,ma anco alli beni 3i fortuna. Vi iì ricerca.^la lunghezza della vicaria buona fanitàj&lo.^ buona factiltà da mantenerfi in vita,fé non in
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