L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . ON hauendio riguardo a maggioranza di grado» tri que* Nobilifllmiingegni channo fauorjto il Sig. Gio^Battifta Andrcini delle loro otti-me compofizioni/pettanti alla lode del fuo Poema Fanrailico> fecondo j che quelle o per tempo, o tardi mi fono capitate>per non cenere| oziofe le mie itampejeimpreflì.Riconofcafi intanto la mia domita riuertnza* e mi ficondoniil non hauer quellapotuta effettuare • Ter Ter POH uafiró Poema del ì* tAndreinì.Del Barbacci. Jtì le fatre pili chiare, Chil infondo ammiriy e
L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . ON hauendio riguardo a maggioranza di grado» tri que* Nobilifllmiingegni channo fauorjto il Sig. Gio^Battifta Andrcini delle loro otti-me compofizioni/pettanti alla lode del fuo Poema Fanrailico> fecondo j che quelle o per tempo, o tardi mi fono capitate>per non cenere| oziofe le mie itampejeimpreflì.Riconofcafi intanto la mia domita riuertnza* e mi ficondoniil non hauer quellapotuta effettuare • Ter Ter POH uafiró Poema del ì* tAndreinì.Del Barbacci. Jtì le fatre pili chiare, Chil infondo ammiriy e che la Famahonorì, Qon accenti fonori ^ LELIO eia tua %che jolaIl pregio 4 l altre muoia •C*da PindoytTermeJJo,Ceda à te FebotfìefjoiE /la con egualyantoEgli il Dìo de la Luce 3 e tu del £ O Del Marefcottf* LIFJSTKO infeliceTi chiami j e dal tuo nome%Che mofìrapace ^giubilar ti lice ;Oggi conuertiyper ornar le chiomeCon immortai decoro Il lercie Olino 3in~}>erde?giante Alloro. .Felice fei A fé per non trito calleJldouendo il pie col tuonai or ti faifcelebrator deh *5ldediceec7) i meritati honoris*De*tuoi Verfi canoriEra fpa^io incapace )>n Orbe, il fai;Così feftofo }di> E fouraVoyirtìO youeil fa per diffondi,Dilatandoti tuo fuon,corri à più Mondi* Del Del FVgv* tempio liuor fintitela SerpeOne pianto i e dolor fempre rifuona, Seruditi penfter Palla ti dona, ScApollineo furore in [enti piti fublime >e gloriofo fterpe^ Che crefeak [parlerombre in Elicona Qolga 5 e ne formi nobile corona Perla tua fronte indùjìrìosa tue rare glorie arride ogn AJìro; ^ientre > che in dotto fi il sì grane, e dolce > addolci[ci ogni tuo graue difajìro*Ognifel Maggio cor tua Aduja molce\ Se domefiic
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