. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . um^ à tutti piacciono le cofe fue, ìfigli, la Patria, i cofìumi, i libri,larre,lopinio-ne, linuentione,& le compofitioni loro:PeròCicerone ad Attico dice, cne mai niun Poeta,ne Oratore, è flato, che riputafle migliore al-tro che fe,de Poetico cotenna Catullo, comedifetto commune, ancorché di SurTeno parli. A/eque idem znquat»nAi


. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . um^ à tutti piacciono le cofe fue, ìfigli, la Patria, i cofìumi, i libri,larre,lopinio-ne, linuentione,& le compofitioni loro:PeròCicerone ad Attico dice, cne mai niun Poeta,ne Oratore, è flato, che riputafle migliore al-tro che fe,de Poetico cotenna Catullo, comedifetto commune, ancorché di SurTeno parli. A/eque idem znquat»nAique eft beaius ac poema am gaudet in fé-, tamque je tpfe miraturìJS/imtrum idomnts fullimur» Ariffotele nell Ethìca lib. <?. cap. 8. mettedue forti dAmanti di fé ftefli , vna forte vi-tioCa vituperabile, fecondo il fenlò, & lappe-tito, laltra lodabile fecondo la ragione ; Gliamanti di fé fteffi fecondo la ragione cerca-no dauanzaregli altri nella vfrtù,nell hone-fìà, &nellibcni interni dell animo . tuttoquefto ftà bene : il procurare dauanzareglialtti nelle virtù fenza dubio chc lodabiliflì-mo: màcie vna (erte de virtuofi , e fapien-ti non troppo commendabili , i quali acceca-ti Libro Primo. AMORE VERSO IDDIO. *7. ti dallAmor proprio arrogantemente, fi pre-fumono faperepiù degli altri, innalzano lecofe proprie, ammirano lo ftile,la Ccìéza, & leopere loro difprezzano, & opprimono co pa-role indegne quelle de gli altri, & quanto adaltri fuor di ragione rogliono dì lode, fuor dimerito à fé attribuifcono : perciò Thalere iljprimo fauio della Grecia diffe, che ninna cofaè pid difficile che conofcere fé fiefiTo, & niunapiù facile,che riprendere altri: il che fanno gliaffettionari di fé fteffi , perche quello che ri-prende^ altri biafima, da fegno defsere in-namorato di fé ftefso, & defsere atìarodi lo-de, fi come accéna Plutarco nel trattato del-ladulatore,e dellamico dicendo: Reprenfcn?(io & amorem fai, 0*attimi ili]éer alitateali


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