. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . teniefi,à ciafeundi colobo che rimafero, prigioni, fu davincitoridvnaparte marcata la fronte col fuoco d ella figura dvnaciuetta,& da quel-li dellaltra della figura del Pegafeo ,o cauallo alato y & erano chiamatiperifchernocon quei nomi. Altre medaglie mi truouo dargento di pefo di quat-tro dramme, & da vna banda è la faccia dVna bella donzella incoronatadvna canna , Se intorno alla tefta ha alcuni pefei, & dallaltra banda vnaVittoria fopra vna carretta con quattro caualli, con
. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . teniefi,à ciafeundi colobo che rimafero, prigioni, fu davincitoridvnaparte marcata la fronte col fuoco d ella figura dvnaciuetta,& da quel-li dellaltra della figura del Pegafeo ,o cauallo alato y & erano chiamatiperifchernocon quei nomi. Altre medaglie mi truouo dargento di pefo di quat-tro dramme, & da vna banda è la faccia dVna bella donzella incoronatadvna canna , Se intorno alla tefta ha alcuni pefei, & dallaltra banda vnaVittoria fopra vna carretta con quattro caualli, con lettere fotto à effi in-cognite, alquanto diuerfe da quelle due medaglie, che diffi da principioeffer di Cartagine. La mia opinione è che fiano di Siracufa, & lauorate quiuiin qualche tempo,che ne furono fignori iCarjaginefi:& ho cagione di creder-lo per hauer altre medaglie della medefima fattura, fé no che le lettere non fo,no in quel Iuogo,ma attorno alla tefta, o iopra la lettere Gre- .che del nome di quei diquella città,2YP eccoui le i - ■ ■ ■• B. Chi può effer quella donzella in quefte medaglie }■. A. Credo che fontana tanto nominata, per lo cui amoreil fiumeAlfeo trapaffa da terra fermadAcaia per fotto l#c:que del mare molte mi-glia, SESTO- 189 glia,&lì congiugne con lacque dellafua amata:&fe nonio credete,guardatein quei verfi di Virgilio che dicono : Extremumbunc ^trethufa mibi concedelaborem, Ec1q[t Si e tibi, cum fluttui fubter Ubere Sicanos, Doris amara fuam non intermifeeat — tAlpbeum fama efl bue Elidisamnem Occultai egiffe vias fubter mare: qui nunc Ore ^iretbufa tuo Siculis confunditur I pefei fono delfini, o pefei dacqua dolce, come laiche, o daltra forte chequel fiume porta feco? A. Non vi so diraltro,fe non che Cicerone nelle Verrine , Sr altri fcriuono, in quefta fontana è di molto pefee. suutàni B. Miricordo,cheèvnaleggene iD
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