Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . o, che ne fu i principi na m°-flrato tanta bravina nelloperare, che molto promette di fé fteflb, perve»nuto che egli fia in età più matura . PIERFRANCESCO SILVANI ARCHITETTO FIORENTINO DifiepQlo di Gherardo Silvani, nato 1620. •gjB* 1685. Terfrancefco Silvani Architetto Fiorentino, fu figliuolodi Gherardo della famiglia deSilvani, che
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . o, che ne fu i principi na m°-flrato tanta bravina nelloperare, che molto promette di fé fteflb, perve»nuto che egli fia in età più matura . PIERFRANCESCO SILVANI ARCHITETTO FIORENTINO DifiepQlo di Gherardo Silvani, nato 1620. •gjB* 1685. Terfrancefco Silvani Architetto Fiorentino, fu figliuolodi Gherardo della famiglia deSilvani, che negli antichiCatafti di noftra Decima trovali delcritta allordinanzade nobili cittadini di quella città , abili agii onori dellaRepubblica, defeendente da un Silvano Noiajo, affilienteaDecieti della Signoria nel 1468 carica, che pur an-che foltenne nel 1516. Ser Giovanni di lui figliuolo,e che poi in divertì tempi vedelì congiunta con più no-bili calate ; tali lono Ridolfi , del Giocondo» Ciai, Argenti e Salvetti ;benché nella pedona di Francefco, Avo di Fierfrancelco, fi trovarleta cagione di qualche fìniftro incontro, di beni di fortuna alquanto fprov»veduta. Fu adunque il natale di quello artefice nellanno 1620. td in età c refe i tuo,. PIERFRANCESCO SILVANI. 529 crefciuto, dopo avere apprefe le prime lettere, fi diede agli ftudj di archi-tettura, fiotto la difciplma del padre, che per effer, come dicemmo nelleNotizie della Vita di lui, adoperatiffimo nella noftra città in ogni fortadi nobili fabbriche, potè in breve condurlo a (lato di tanca pratica, che ba-ftaffe per ricever dalloperafua non pochi ajuti. Ciòfeguì particolarmen-te nella facciata di San Michele dagli Antinori, la cui fronte è (lata poiadornata colla bellArme del già Sereniamo Cardinal Carlo de* Medici,nobilmente condotta dagli fcarpelli di Carlo Marcellini. Fu altresì in aju-to del padre nella carica di Architetto dell Opera di Santa Maria del Fio-re, Metropolitana Fiorentina,continua
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