. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. mardando per lamor di Crilto a ciafcuno , che balk-ttole fu il danaio per comprar vna bella Immagi-J^Q, a lui lbmigliante,per la quale dichiarato veni-uà a chiunque a mirarla (ì poneua,di quanto fauorire la inuocata Madonna gh fu cortefè . Happrefentandofila Immagine della N VN ZZATA Uefa al Signor Iacopo-^ nel punto d/ei godg dì quellavtfta yU infermila gli fi Ueu A daddojf. C^p, LXXVI. Valora rvmanpenfieroco» feruo-re fi trafporta a mandar gh occhidellanimo fbpradi cofà molto br^mata, egli la lappresenta come férealmen
. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. mardando per lamor di Crilto a ciafcuno , che balk-ttole fu il danaio per comprar vna bella Immagi-J^Q, a lui lbmigliante,per la quale dichiarato veni-uà a chiunque a mirarla (ì poneua,di quanto fauorire la inuocata Madonna gh fu cortefè . Happrefentandofila Immagine della N VN ZZATA Uefa al Signor Iacopo-^ nel punto d/ei godg dì quellavtfta yU infermila gli fi Ueu A daddojf. C^p, LXXVI. Valora rvmanpenfieroco» feruo-re fi trafporta a mandar gh occhidellanimo fbpradi cofà molto br^mata, egli la lappresenta come férealmente auanti a gli occhi dellafronte noi lavedeflimo. In cotal? .guifa potrebbe dirfi efler auuenutOjfe naturalmé-te voleilìmo confìderarne Io eifétto, al Signor Ia-copo FracafTatf, quando oltrairelierghfì in vnaiua infermità rapprefentata la Sembianza diuìnadella Nunziata ,egH per celeftial fauore venutonon folfepriuilegiato di flibitiimenteriianarfi ih |)ra ad ogni forza di Natura: la qual lappiamo che-^ con debiti ^azij di temjo, e sì con la lucceiTiua. ^}J? ? Miracoli ^eGrculh te difpodzicne ne gii infermi procede a i*acquiflarmiglioramento. Ma ri|. entina efiendo fiata liia ia-lute in quel punto cl:c !a Lenedetta Immaginealui rapprefentall.; e quando alivfcir di vita, e noaal guarire lo aueua peflilenzial febbre diipoliojchiara cofa e , quella tal virtù da vigor altifsimòTopracceleileeEer proceduta, rop-eiaefier dellen-ani di Maria, miracolofo il medicamento , mi-iacoiofà la vifia^e miracolofo tutto Teffetto IiliOSignor Iacopo e de primi della 1 erra di Iudrio>di iegnaggio aliai antico, e gentile , di beni di for-tuna a gran diuizia polleditore j e di quegli delTa-iiimo abbondeuolc non meno : poiciache ciuilil-fìmo in comunicando, & in vfando con perfòncdi grande affare, e nel trattare dimpoi tanti nego-zi; adoperatoé egli. Qualità lenzalcun dubbioIbfficienti afar chvn huomo fia illuftie. Ma quel-le ad aprirgli Ihadaad impetrarla grazia qui daine dett
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