. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . E^ in oltre da opruare^che non cifia intellettodi molta fuperbia,e prcfuntione,ben che habbia belcorpose beli anima ; perch ella rende vano lauto-re, come fu quella, che porto il gran Cardinale diS, Giorgio y Rafael Riario, ilquale mife in mille B 2 30 LÈ IMPRESE luoghi delfuo Timone di Galea con vnmotto dififranche dice : hoc o p v s. cjuafi volejfe dire,perf tre quefH magmfi


. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . E^ in oltre da opruare^che non cifia intellettodi molta fuperbia,e prcfuntione,ben che habbia belcorpose beli anima ; perch ella rende vano lauto-re, come fu quella, che porto il gran Cardinale diS, Giorgio y Rafael Riario, ilquale mife in mille B 2 30 LÈ IMPRESE luoghi delfuo Timone di Galea con vnmotto dififranche dice : hoc o p v s. cjuafi volejfe dire,perf tre quefH magmficenttfimi edt- jìcij e gloriefe opere, me di hifogno ejjer Papa, e gouer/2are ti mondoy laquak tmprefa rtujcì vanif fima, quando fn creato Leone, e dopo j che emendo egU confapeuole della comura del Cardinale Al fon- fo Petrucci, re Ho pre fi, conuwte, & jpoltato delle facsiltay& confinato d Napoli, doue finì fiua ?Ìon lajciero di dirui, chefiarehhe troppo grancantafauola, ti voler tajfar i difetti delle imprefie,che fon comparfe a queslo Secolo,compoHe dafcioc-chi, esportate da ceruelli hufii,^comefiu quella diquel fiero Soldato (per non dir ruffiano ) BafHano dti D I ^M, Glorio. 2t del Mancino > anchor che a quel tempo fujjè vso di portare nella ber-retta vnapicctolajuola di fcarf a con la letteraT,in mez>z>o, (^ vna perla groffa m punta di dettafuoUy ZI olendo che sintende (fé ti nome dalla fuadama a. quejlo modo,Marguerita te fola di cor altro fuo concorrente chiamato Pan molena,fece il me de fimo, ponendo oro di martello in cam-bio di cuoio,perche smtendeffe, LMarguerita tefola adoro y filmando che fuffe maggiore efficaciadamore ladorare,che di cuore amare. In quefiifhmili trouaìipafioìlfeg/ìo M, Agofiin Torco da Fa-uia y innamorato di Madonna Bianca Patmierarilqujde,perdimoflrare dejferfuofedcl feruo, portovna piccola candela di cera bi


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