Osservazioni sopra la scrittura austriaca che e' intitolata Benacus, prodotta al congresso di Mantova per le vertenze del lago di Garda nell' anno MDCCLVI . conduflèro la barca chia-mata Gazarina, qual dilfero elfer quella fu fatta fermare dalPodeftà di Riva di Trento pafFato con li uomini , che vierano fòpra, e della quale il prefente Podeftà ne fa la refti-tuzione con tutte lefue arme, &arnefi. Prefenti fu ò Chincarini figliuolo di Ser Bartolomeo D. Gio: Battifta Mattei cju. Matte, D; Antonio Corradi qu. Francefco^ D. Zuanne qu. Bartolommeo Fava tutti di Malfefine. Et Io Nodaro infra
Osservazioni sopra la scrittura austriaca che e' intitolata Benacus, prodotta al congresso di Mantova per le vertenze del lago di Garda nell' anno MDCCLVI . conduflèro la barca chia-mata Gazarina, qual dilfero elfer quella fu fatta fermare dalPodeftà di Riva di Trento pafFato con li uomini , che vierano fòpra, e della quale il prefente Podeftà ne fa la refti-tuzione con tutte lefue arme, &arnefi. Prefenti fu ò Chincarini figliuolo di Ser Bartolomeo D. Gio: Battifta Mattei cju. Matte, D; Antonio Corradi qu. Francefco^ D. Zuanne qu. Bartolommeo Fava tutti di Malfefine. Et Io Nodaro infraferitto fui ricercato dall CorZuanne Bevilacqua Capitano del Lago di Garda per notar lat-to preddetto , quale alla prefenza dei fuddetti teftimonj fuletto, e pubblicato. In ChriftiNomine. Amen. A Nativitate ejufdem mille-fimo fexcentefimo fexagefimo odiavo Indizione V die Martisin Malfelino praefentibus fupraferiptis teftibus. Ego Federicus Ivanus quondam D. Hecìoris de S. Petro in Carnario publicus Veneta au&oritate Notarius. In quorum fidem &c. FINIS. RISPOSTA ALLA DEDUZIONE AUSTRIACA SOPRA I CONFINI DEL LAGO DI RISPOSTA ALLA DEDUZIONE AUSTRIACA SOPRA I CONFINI DEL LAGO DI GARDA. PROEMIO Si e/pone il punto della prete/a o4uflriaca, ed il ,a-%iocinio del Deduttore. ^|Ella queftione, che verte fopra i confini, e do-minio del Lago di Garda, pretendono lAu-guftiflìma Cafa d Auftria,e V IlluftreChie-fa di Trento, che la parte fuperiore deldetto Lago foftenuta dal litorale Trenti-no appartenga al Territorio di Trento, e non a quello diVerona ; e che perciò il dominio fopra tal parte di Lagonon fia della Sereniffima Repubblica di Venezia, che di Ve-rona è padrona. A tal effetto dopo alcune brevi Scrittureprefentate dagli Auftriaci nel Congreflò di Roveredo , allequali fi è già rifpofto dai Veneti , due più diffufe , dotte,ed erudite ultimamente una dopo f altra fi fono prodottenel Congreffo di Mantova, e pubblicate ancor con le ftam-pe. Alla prima fc
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