. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . AVOLOSO. Glafone Figliuolo di Efone e di Ajcimeda , fu in ogni tempo fieramen-te perfeguitato da Pelia fuo Zio , che tentava darlo alla morte perimpadronirfi affatto del Regno. Sapeva Pelia quanto Giafone Amante folTedi acquilbrfi nome nel Mondo , per il che fipendo che in Colchide fi cu-ftodiva il famofo Vello d Oro , e che quanti alla Conquilla di quello fi azzar- 110 ICONOLOGIA azzardarono , erano rimalli mifcro parto dell orrido moftniofo Cufiode ,accele 1 animo del valorofo Gialone a porcarfi all acquifto di detto Vel-lo . Partì infatti,
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . AVOLOSO. Glafone Figliuolo di Efone e di Ajcimeda , fu in ogni tempo fieramen-te perfeguitato da Pelia fuo Zio , che tentava darlo alla morte perimpadronirfi affatto del Regno. Sapeva Pelia quanto Giafone Amante folTedi acquilbrfi nome nel Mondo , per il che fipendo che in Colchide fi cu-ftodiva il famofo Vello d Oro , e che quanti alla Conquilla di quello fi azzar- 110 ICONOLOGIA azzardarono , erano rimalli mifcro parto dell orrido moftniofo Cufiode ,accele 1 animo del valorofo Gialone a porcarfi all acquifto di detto Vel-lo . Partì infatti, e feco partir volle la maggior parte della Greca Gio-ventù ; e niente atterrito dall evidente pericolo , a cui fi efponeva , Ia__»Giona amando piucchè la propria Vita , non dubitò tentare 1 Imprela. Fa-vori la Sorte il fuo coraggio, e coli ajuto di Medea Figlia del Re diColchi, che di Lui fi era invaghita, ne ritornò vittoriofo . Owid. 6. e 7. Diodoro Siculo lib. 5. Bibliot, cap. 3. AMOR DELLA PATRIA. Di Gio: Zar aitino , .^^^ i^^t^^:^ ^^»^^^(^^ Giovane vìgorofo porto tra ima cfalazìone di fumo, ed una gran fiam-ma di fuoco ; ma che Egli guardi con lieto ciglio verfo il fumo .Porti nella mano deltra una Corona di Gramigna .Nella finiftra un altradi Qiiercia . A piedi da un canto vi fia un profondo Precipizio . Dall al-tro canto intrepidamente conculchi Scimitarre , Armi in arta, e Mannaie ;e perchè corrifponda a fimili circoftanze, e per la cagione che diremo, fivertirà di Abico Militare antico . E Giovane vigorofo, perchè lAmore della Patria piucchè s invec-chia 1 pili è vigorolb, non fi debilita » né mai perde le forze : tutti gli al-tri Amorì celiano . Un Cavaliere dopo che avrà fervilo in Amore # tempo rOMOPRIMO^ III tempo ad una Dama , fpento 1 aniorofo fuoco dal freddo Tempo, e dalla_jEtà men frefca, eh altri penfieri apporta , appoco appoco fc ne fcordi ;ma della Patria non mai. Un Mercante i allettato dall amore della roba ed
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