. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . In vnDiafpro negro è intagliata con due Baftoni,vno per mano,e eoruquelle lettere, en.,~a r A 0 a: ex a. e E>- come fediceffe, Perben ti ten-go . E nelrouefcio ha due capre faluatiche, che combattono. Vna cofa ho giànotato neglAtti de gli Apoiloli,doue fi dice, che quei di Efefo ilragunarono ,eìlendo San Paolo in quella Città, e gridauano,dicendo, Grande è Diana dEfe-fo : arnuò vno à dir loro che non vi era cagione di muouer quella feditiono»perche era certo, che la Città di Efefo
. Dialoghi di d. Antonio Agostini arcivescovo de Tarracona; sopra le medaglie, iscrizioni, e altre antichita: . In vnDiafpro negro è intagliata con due Baftoni,vno per mano,e eoruquelle lettere, en.,~a r A 0 a: ex a. e E>- come fediceffe, Perben ti ten-go . E nelrouefcio ha due capre faluatiche, che combattono. Vna cofa ho giànotato neglAtti de gli Apoiloli,doue fi dice, che quei di Efefo ilragunarono ,eìlendo San Paolo in quella Città, e gridauano,dicendo, Grande è Diana dEfe-fo : arnuò vno à dir loro che non vi era cagione di muouer quella feditiono»perche era certo, che la Città di Efefo era deuotaà Diana. In quelle parole vene vna Greca, chefi vede in molte medaglié EA KOPilN. & Quella parola per intederla,dà molto da fare à quelli che veggono le medagliecon qualche diligeiiza:e la fua interpretatione, è quel che sì legge in alcune in-fcrittioni, DEVOTVS NVMINI MAI ESTATI Q_EI VS. e quel che diconoalcuni,che era fegno che luffe vna Colonia,è falfa interpretatione :perciocheiGreci hanno vnaltro nome appropriato à ciò. 11 numero che à quella parolaGreca lì aggiugne, dimollra lanno dellImperio di quellImperatore, ò la fe-conda, 0 terza volta, che è battuta la medaglia per quelleflfettOjàhonore di quel Q_ V I N T O. i79 quel Dio , o di quellaperfona. Con queflo sintendono molte medaglie Gre-che , le quali hanno quella parola Frale cofe, che leuò Giuftiniano da i Bige-lli ,ò coloro che in nome fuo lo fecero, fu quello che apparteneuaà gli lì troua in certi titoli di Vlpiano pigliati, come fi crede, da! libro fingolarodelle Regole, che non era lecito inftituire herede qualfìuoglia degli Dei, otempi; di efh\ma {blamente quelli,che erano priuil
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