. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., ecc. . lazione dello spirito dellarchitteturagreca dinnanzi alla quale ci sentiam sempre pervasi da nuova ammirazione e che fa quasi dimenticardi osservare quanto sieno relativamente ristrette le dimensioni delledifizio che produce questaimpressione incomparabile di maestà e di grandezza. Tempi
. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., ecc. . lazione dello spirito dellarchitteturagreca dinnanzi alla quale ci sentiam sempre pervasi da nuova ammirazione e che fa quasi dimenticardi osservare quanto sieno relativamente ristrette le dimensioni delledifizio che produce questaimpressione incomparabile di maestà e di grandezza. Tempio di Cerere (fig. 69). — Detto anche Tempio di Vesta, e il più piccolo come quello che èlungo soltanto m. e largo m. di forma quadrilunga e preceduta da un sacro su tre gradini e presenta un prospetto di sei colonne scanalate con altre undici nei fianchi tol-tone le angolari, trentaquattro in totale. Queste colonne del diametro di m. e dellaltezza dini. sono composte di travertino dei fiumi che scorrono presso Pesto. Il vestibolo è sorretto da duecolonne e mezzo per parte e sul pavimento scorgonsi avanzi di musaico. Nella cella diruta è ancor lastanzetta o sacro penetrale in cui stava la statua della Dea. Dietro era un Opistodomo o parte postica La Lucania 293. Fig. G8. — Pesto : Interno del Tempio di Nettuno (da fotografia Mauri). che doveva far simmetria cui vestinolo. Questo tempio ai una costruzione più recente degli altri furestaurato dai Romani e sotto il piano dei portici si rinvennero sepolcri con vasi neri. « La scena fra le colonne del tempio— scrive in una sua lettera il grande poeta inglese Shell y— consiste da un lato nel mare verso del quale declina il bel colle su cui sorge e dallaltro lato nelgrande anfiteatro degli alti Apennini, nero-purpuree montagne incoronate di neve e intersecate quae là da lunghe strisele di nuvole plumbee. Leffetto del profilo frastagliato di queste montagne atraverso i gruppi delle eno
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