. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . dunque il Re Fede-rigoprefo ilpojfejfo del Regno conquaffatopcrlafrefcaguerra^econtaminato dalla fattione Angioina,peraficurare gli animi de Baroni della contrari a p arte yfifeceper tmprefavn Libro da conto legato in quellaformayCon le correggie efibbie^chefi vede apprejjò deBanchieriyponedom per titolo y m. e e e e x e v. Efi-gurando molte fiamme clìvfcìuanofmra defogli) per
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . dunque il Re Fede-rigoprefo ilpojfejfo del Regno conquaffatopcrlafrefcaguerra^econtaminato dalla fattione Angioina,peraficurare gli animi de Baroni della contrari a p arte yfifeceper tmprefavn Libro da conto legato in quellaformayCon le correggie efibbie^chefi vede apprejjò deBanchieriyponedom per titolo y m. e e e e x e v. Efi-gurando molte fiamme clìvfcìuanofmra defogli) perle margini del Libro ferrato con vn motto tolto dallafacraScrittura^che diceua: KE e £dant ve- TER A. D I lM. GIOVio. 4X T E R A. ferpalefare ilmbil decretto dallanimo juo,che a tutti ferdonauaglierron/peccati di ciò fu proprio à imitatione degli antichi Atheniejì,iqualifecero lo ftatuto dellAmnesia y che fignificaohlmione di tutto l pajfato,anchor che al buon Re Fe-derigo CIO nongiouajjè molto \ perche fra cinque anniper la tmpenfata cojpiratione di Ferdinando Re diSpagna co Lodouico x i Francia fu sforzato ab-bandonare il Regno,elafciarlo a quei due Re, che filhaueoJi Furono altri Prencipi dItalia, e famof Capitante,che fi dilettarono di moflrare i concetti loro con varieimprefe e diuifefi-ale qualifutenutabellaa quel te- c s 42 LE IMPRESE pò che gli ingegni non eran così aguz,zatiy quelU àiFrancefco Sforza Duca dt Milano,che hauendofrefoilpo/fejjo dello fiato per vigore dellhere dita della moglie Madona Bianca Visconte, e con la forza dellar-mi quietate le co fé , e fatta la mirah il fortezza diporta di ricamo fopra la giornea militarevn hrauo veltroyO vogliam dir liuriere affettato conle gambe di dietro, & inalzato copie dmanxt [ottovnpinOy col motto y q^v ietvm nemo im-pvNE LACESSET. Inferendo chegli non dauamolefiia ad alcuno,ma era pronto a offendere e difen-der fi da chi haueffe hauuto ardire di mole Bario. E lomofiro mol
Size: 1805px × 1384px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No
Keywords: ., bookcentury1500, bookdecade1570, booksubjectemblems, bookyear1574