. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. â 159 â Capo. â Il Capo (fig. XXXIV, 1) è più largo, fra il mar- o-ine esterno degli occhi composti, che lungo. 1 suoi margini la- terali innanzi agli occhi sono un po' meno lunghi dei due terzi del massimo diametro degli occhi medesimi e discretamente con- vessi. La sporgenza rotondata mediana del margine epistomale è appena accennata; setole come nella figura. Occìii piuttosto grandi e piuttosto sporgenti. L'o- cello impari è appena ante
. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. â 159 â Capo. â Il Capo (fig. XXXIV, 1) è più largo, fra il mar- o-ine esterno degli occhi composti, che lungo. 1 suoi margini la- terali innanzi agli occhi sono un po' meno lunghi dei due terzi del massimo diametro degli occhi medesimi e discretamente con- vessi. La sporgenza rotondata mediana del margine epistomale è appena accennata; setole come nella figura. Occìii piuttosto grandi e piuttosto sporgenti. L'o- cello impari è appena anteriore alla linea che unirebbe i mar- gini posteriori degli occhi com- posti, se si guarda il capo di fac- cia; i tornii delle antenne sono in gran parte anteriori a quella che unirebbe il margine ante- riore degli occhi stessi. Antenne (fig. XXXIV, 2). Lo scapo, senza la radicola, è lungo cii'ca sei volte la sua massima larghezza; il 2° articolo circa due volte; anelli come nella figura; i cin- que articoli che seguono gli anelli sono tutti più lunghi che larghi, forniti di numerose e lun- ghe setole e di una sola serie di sensilli allungati, distribuiti, 4-5 per faccia, come nella figura. La clava è lunga circa due volte e mezza la sua massima larghezza; il suo primo ed il suo secondo articolo sono circa tanto lunghi quanto larghi. Setole e sensilli come nella figura. Mandibole (fig XXXIV, 3) un po' più lunghe che larghe alla base; per i dettagli confronta la figura citata. Torace. â Tanto il pronoto quanto lo scuto e lo scutello del ìnesonnto sono subpianeggianti nel mezzo;!"due primi presen- tano una debolissima rugosità trasversa, che diventa longitudi- nale nelle due parti del pronoto ripiegate sui lati; il terzo mosti-a una debole scultura poligonale. Le scapole e le ascelle hanno la superficie mediocremente convessa; le une sono trasverso-obli- quamente , le altre hanno la debolissima rugosità obliquo- longitudinale; queste
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