Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . Dierick Jacobsz. Di mano di quefti era-no in Amltcrdam, e forfè fono fino al prefente, in un luogo di una Com-pagnia, detta de Doclem , diverfi ritratti fatti al naturale, e fra gli altriuno ve n era con una mano cosi bella e di si gran rilievo, che in queltempo e in quel luogo, lì moftrava per unica maraviglia dellarte, a cagio-ne di
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . Dierick Jacobsz. Di mano di quefti era-no in Amltcrdam, e forfè fono fino al prefente, in un luogo di una Com-pagnia, detta de Doclem , diverfi ritratti fatti al naturale, e fra gli altriuno ve n era con una mano cosi bella e di si gran rilievo, che in queltempo e in quel luogo, lì moftrava per unica maraviglia dellarte, a cagio-ne di che un tale Jacob Boevaert ofierfe gran danari per aver folamentequella mano. Morì Dierick Jacobsz lanno 1567. di età di fettanta anni»e Jacob fuo padre ancora elio in grave età. Fu quefto pittore offèrvan-tilfiino dei naturale, e non faceva mai alcun panno, che e non aveffe da-vanti il vero Si fon vedute di fuo intaglio alcune ftampe in legno. Talifono i nove pezzi della Paflìone, in figura tonda, affai ben maneggiati ecopiofi d invenzioni; e unaltra Paflìone in legno, in figura quadrata:altri oove pezzi di ftampe pure in legno, fatti con delicatezza e bizzarriainheme, dove fono nove uomini a cavallo, che rapprefentavano i noveottimati. BARENT. 192 Decennale 1. del Secolo IV. dai i $où>. ali 51 o. B A R E N T PITTORE DI BRUSELLES Fioriva neli$\o. »-Erit&, éht Ci ùccia memoria fra gli uomini illufori nellafattura 1 artificiofiffimo Pittore Bernardo di Brufelles,che fa ingegnofo maeftro, cosi a olio, come a guazzo, enel difegno affai ficuro. Fu provvifionato da Margherita»che nel fuo tempo governava la Fiandra, e fu Pittore diCarlo V. Dipinfe in Anverfa, per la Cappella deLimofi-nieri, una tavola del Giudizio , che prima la fece in-dorar tutta, affinchè le pitture riufciflero più belle e piùdurabili; invenzione, che dagli Oltramontani è (limata utilifimia, maflì-mamente dove dee effer rapprefentata aria e cielo, perchè dà loro una cer-ta lucidezza e traf
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