. Che e il MonteEcna tutto pieno di fiamme ardenti, & col Motto ì E g ofemper. La quale sì per vedcrfi efTere Hata fatta da lui nella prima fua giouentù,& sì ancora per il fuoco,& per quello chene moftra il Motto fi può tenerper fermo,chcfiainpenfieroamorofo,& che chiarifsimamente fi faccia intédere,efrer molto maggior lincendio del cor|fuo,& piìi continuo, che quellodel Monte che quello Monte dellìmprefa fi vede figurato tutto ardente, & quello dEtna non arde mai fé non in qualche fua parte. Etquefto dellìmprefa dice darder
. Che e il MonteEcna tutto pieno di fiamme ardenti, & col Motto ì E g ofemper. La quale sì per vedcrfi efTere Hata fatta da lui nella prima fua giouentù,& sì ancora per il fuoco,& per quello chene moftra il Motto fi può tenerper fermo,chcfiainpenfieroamorofo,& che chiarifsimamente fi faccia intédere,efrer molto maggior lincendio del cor|fuo,& piìi continuo, che quellodel Monte che quello Monte dellìmprefa fi vede figurato tutto ardente, & quello dEtna non arde mai fé non in qualche fua parte. Etquefto dellìmprefa dice darder à oue quello dEtna,io fa coninteruallo di tempo. OndelImprefa ne vien certa-mente ad efler bellifsima. Oltra che potrebbe ancormifteriofamenteprenderfi in fogetto morale^^fpirituale,prédendo il fuoco,ò lardere perla virtù,& per la gratia di Dio come^neirimprefa dellAcademia degli A R. D £ NT I, & in più altri luoghi è ac cadutodi ricordare inquefto vo-lume. GIO- 4^5 G I O V A N
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