Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . uccha ricevuto tal danno, si notificò aFirenza, chiedendo che mandassero genti, le quali a giornimandòrono a Luccha lancie .l. della brigata di Sangiorgio pie-colino; e acciò che non si. ricevesse in quello pivieri magiordanno, e simile per potere contastare a Pisani, s ordinò per li 30 antiani e 1 consiglio di Luccha che si fortificasse la Pieve diCompoto, Santo Andrea, Sangiusto, Ruota; e quelle si fornìonodi gente da pie e balestrieri, balestra, saectame, bombarde e altrecose bizongnevoli a offendere e a difendere e vittuagla. E chosiforn
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . uccha ricevuto tal danno, si notificò aFirenza, chiedendo che mandassero genti, le quali a giornimandòrono a Luccha lancie .l. della brigata di Sangiorgio pie-colino; e acciò che non si. ricevesse in quello pivieri magiordanno, e simile per potere contastare a Pisani, s ordinò per li 30 antiani e 1 consiglio di Luccha che si fortificasse la Pieve diCompoto, Santo Andrea, Sangiusto, Ruota; e quelle si fornìonodi gente da pie e balestrieri, balestra, saectame, bombarde e altrecose bizongnevoli a offendere e a difendere e vittuagla. E chosifornite, ongni dì con quelli di Pisa che erano in Castelvechio 35 scharamucciavano, intanto che non erano arditi distendersi verso Lucha né per quello pivieri. Et cosi si steo ongnuno avizato e. 166 aa danegiare 1 uno 1 altro, così di dì come di nocte. E veggiosera pessima guerra. Dio provegha! CCCCXXVni. Come tra guelfi e ghibellini di Genova E DEL CONTADO FU SMIZURATA GUERRA E UCCIZIONE TRALORO, ARDENDO LE VILLE ET TAGLANDO LE Le discordie fanno i paezi buoni et belli e I uomini comsu-mare. E pertanto mi stringie V amore di dovere scriverequanto le discordie nate in Genova anno quella terra e 1 suo 574 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE contado distructo, e annoia conducta a esser soctoposta, quineu ella era e chiamavasi Genova libera per mare et per terra, e 5per tucto lo mondo. Ora si può dire Genova serva per mareet per terra e in ella sua propria èasa. E delle molte cose oc-corse non bizogna d ogni particularità scrivere, ma ben dirò cheper le discordie nate tra quelli gentili homini et capi di parteguelfa et ghibellina, in quella terra dentro si sono li hommi uc- iocisi et comsumati e mandati a comfini insieme. Sono impove-riti, e non anno potuto né puonno navichare, mercadantegiarenò fare alcuno bene. Sono li loro palagi e chase di fuori dallaciptà arse et comsumate, e i loro giardini, in ne quali il piùdell anno si solcano per loro godere et habitare, son
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