. Memorie giovanili autobiografiche di letterati, artisti, scienziati, uomini politici, patrioti e pubblicisti. al pieno esercizio dellasua autonomia e quello del dovere dei governiliberi e jiiù civili di mettersi daccordo i)erchèuna legge di giustizia imperi in giorno nonlontano su tutte le nazioni piccole e grandi —rimasero, dallora in poi, sempre impressi nel-lanimo mio, e sono quelli che diedero la di-rezione a tutta la mia vita. Milano. :!l raasriiio 1910. Eexesto Teodoro ^Moneta. XXXII. DOMENICO FARINI I Uomo i)olitieo esoldato. ì^acque, in Moii-tescudo (Forlì), il 2luglio 1834, da Luig:
. Memorie giovanili autobiografiche di letterati, artisti, scienziati, uomini politici, patrioti e pubblicisti. al pieno esercizio dellasua autonomia e quello del dovere dei governiliberi e jiiù civili di mettersi daccordo i)erchèuna legge di giustizia imperi in giorno nonlontano su tutte le nazioni piccole e grandi —rimasero, dallora in poi, sempre impressi nel-lanimo mio, e sono quelli che diedero la di-rezione a tutta la mia vita. Milano. :!l raasriiio 1910. Eexesto Teodoro ^Moneta. XXXII. DOMENICO FARINI I Uomo i)olitieo esoldato. ì^acque, in Moii-tescudo (Forlì), il 2luglio 1834, da Luig:iCarlo Farini, ditta-tore dellEmilia, eda Genovieffa Cas-sani. Entrato nelP Ac-cademia militarenel 1851, ne uscì.tre anni dopo, conil grado di sotto-tenente del 1857, fu promosso tenente e, due annidopo, capitano. Prese parte alla spedizione delle Marche edellUmbria, nel 1860, con il generale ManfredoFanti. All assedio di Ancona, si meritò la me-daglia al valor militare; due mesi dopo, si gua-dagnò la croce di cavaliere dell ordine militaredi Savoia, per lintrepidezza ed il valore dimo-. 90 UOMINI POLITICI, PATRIOTI K PUBBLICISTI Strato allattacco ed alla presa di Mola di Gaeta(4 novembre 1800). Xel 1862, fu promosso mag^iore. Xel 1864, fu eletto deputato al Parlamento Na-zionale per Ravenna; nel 1880. nominato senatoredel Regno, e godè alta estimazione. Fu. per pa-recchi anni, insigne presidente della Camera deiDeputati, col i)lauso ed il voto di tutti, e pre-sidente del Senato dal 1887, rimanendo in <juellacarica per pili di undici anni. Morì, in Roma, il 18 gennaio 1900. A DON LUIGI ZAXZI. Eareìnia. Qiiicsa. 10 (ittobre don Luiiji, Essendo scorso diverso tempo, ciacche ionon ho vostre notizie, penso a scrivervi que-ste poche righe. Xel mese di Ingiio i)assò daFirenze il signor Rettore ed ebbe la bontàdi venirmi a ritrovare ; ma mi dispiacque mol-tissimo che la sua dimora in Firenze fosse dibreve durata, perchè ei non potè vede
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