. Teatro d'imprese . appoggia ad vnalbero, e quiuifregandoli lvccide col dire No os alab ereis, cioè Non ve nelo-dcrete,òg!orierete ; fiì fatta dal Giouio . Sitroua ancora con altri mot-ti Non impvneferes, ouero Vindice deo, poco Conte PalatinolhaueaanchegIicolDragone,&:con mor-to di Roueiciojò dEmblema Ivsta tyrannorvm pvnitio. EtilRolli lo traflèàmoftrare la vittoria, che ottenne Chrifto morendo delDiauolocon parole Vie t ore m vinco, perche dormendo lElefanteappoggiato ad vnalbero, il Dragonenaicoilofotto nellherba, mentreegli dorme gli fugge il fànguejonde egli cadendogli
. Teatro d'imprese . appoggia ad vnalbero, e quiuifregandoli lvccide col dire No os alab ereis, cioè Non ve nelo-dcrete,òg!orierete ; fiì fatta dal Giouio . Sitroua ancora con altri mot-ti Non impvneferes, ouero Vindice deo, poco Conte PalatinolhaueaanchegIicolDragone,&:con mor-to di Roueiciojò dEmblema Ivsta tyrannorvm pvnitio. EtilRolli lo traflèàmoftrare la vittoria, che ottenne Chrifto morendo delDiauolocon parole Vie t ore m vinco, perche dormendo lElefanteappoggiato ad vnalbero, il Dragonenaicoilofotto nellherba, mentreegli dorme gli fugge il fànguejonde egli cadendogli adoflb lo loffoga,&opprime con la lua grauezza. Aftore Baglioni hebbe lElefantefeminagrauidacoj verbo Nascetvr, portata dal Sadelerfotto nome di Leo-nardo Loredano Doge di Veuetia. Emmanuello Filiberto di Sauoia ha-ueua lElefante in mezo ad vn braco di pecorelle Geroglifico apprefTo ilPierio di Manfuetudine,e le parole lNFESTvsiNFESTis,fegna animo nobile: C mcvnueiFilibc--to c/i sauoui Afetmano Sa/watt. £ bia- *df(fi li. 2. Dì Giouanni Ferro. i$j E bialìmata da Hercole Taflo riprendendo il Rufcelli , che Janni,cjuclla,OvEE granfvoco, e gr a n f vmo, perche lvno, e 1alrro * icorge,dicendo di non fàper vedere ciò,che faccia più la figura in que-lla, chcin quella: Ma fé bene vi haueffe confederato hauerebbe vedutonellVnacon la fola villa lenza afero motto,quelIochediceil Biotto? chenellaltra non mai, fé non con locchio dellintelletto, e della confiderà-rione, penetrerà quello,che accennano le parole. Al rrredefìmo animalenello ItefTo modo figurato fu le ritto fopra la medefima proprietà M a n-svetis grandia cedvnt, & altri Geroghjìcòllo Emblematicamen co parole Regni clementia cvstos: Alrri, Nihil potentivs, &io C*ài la fua buona natura con dire Neqje vorax, neqje r a pax:LElefante col Rinoceronte fu del Duca Alelìandro col brieuc Nobvel-vo sen vincer, cioè Non receda mfirvwcam. LElefante, che entrato fiume, elauato ne
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