Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . a, con uno ftile di ftagno, e riufeì tantobello, che efu poi da Cornelio Coort di Hoorn, città delle fette Pro-vincie, intagliato in rame, fotto il quale fcrilTe alcuni vedi comporti dalLanlonio. Molte opere di Giovacchimo furon portate a Midelburgh, chepoi lanno 1604 fi vedevano in cafa di Melchior Wyntgis, Maeftro dellaZecca di Zeil


Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . a, con uno ftile di ftagno, e riufeì tantobello, che efu poi da Cornelio Coort di Hoorn, città delle fette Pro-vincie, intagliato in rame, fotto il quale fcrilTe alcuni vedi comporti dalLanlonio. Molte opere di Giovacchimo furon portate a Midelburgh, chepoi lanno 1604 fi vedevano in cafa di Melchior Wyntgis, Maeftro dellaZecca di Zeilanda . Fra quelle era un quadro di una battaglia , tanto fini-to, che ogni pili fquìfita miniatura ne perdeva. Fu anche il ritratto diGiovacchimo dato alle ftampe poco avanti a detto anno, con intaglio diTommafo Galle, e fotto co feguenti verfi, compofti dal nominato Lan-lbnio : Has inter omnes nulla qttod vivacius$oacbimey imago cerni tur Expreffà, quam vultus tui: non bine modaFaftum eff qttod illam Curtii In are dextra incidit, alterarti fibìQua nane timet nane amulam. Sed quod tuam Durerus admirans marium-,Dum rura fingis, $* cafas, Olim exaravtt in palimpfefto tuosVultus abena cu/pide: Quas amulatus lineas fé Curtius,Nedtwt prtwit catens. HEZZ1. 224 Decennale IL del Secolo IV. dal i$io. al1520. HEZZI DE BLES PITTORE DI BOVINES Della [cuoia dì Giovaìchimo Patemer, fioriva circa il 1520. Ncora quello Pittore, che fu nativo di Bovines, luogo dellaFiandra, vicino a Dinant, fu detto perfoprannome de Bles,che lignifica cvlla macchia, perchè aveva una ciocca di ca-pelli interamente bianca; feguitò la maniera di Giovacchii-rno Patenier, P opere del quale molto ttudiò . Ebbe un mo-do di colorire diligenti (Timo, che però nel fuo dipignereimpiegava gran tempo. Ebbe talento particolare nepaefi, che foleva farepiccoli affai. In elfi rapprefentava mafli, alberi e infinite figure, ed in ognipaefe dipigneva uria civetta, la quale alcune volte collocava in luogocanto ftrano, c


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