La carrozza nella storia della locomozione . via ; ma nel 1889 il problema, col telaioquadrato, con le gomme pneumatiche sostituite alle tubulari fu so-stanzialmente risolto ; una grande industria ebbe completamente apertala propria via; lItalia stessa divenne, anche in questo campo, buonaproduttrice ed esportatrice ; e la gara delle innovazioni nel tipo fon-damentale, universalmente accettato, divenne tale, che le grandi fab-briche tutti gli anni producono modelli nuovi, recanti danno in annomiglioramenti di dettagli accettati dai ciclisti divenuti falange e rac-colti in sodalizi fra i quali
La carrozza nella storia della locomozione . via ; ma nel 1889 il problema, col telaioquadrato, con le gomme pneumatiche sostituite alle tubulari fu so-stanzialmente risolto ; una grande industria ebbe completamente apertala propria via; lItalia stessa divenne, anche in questo campo, buonaproduttrice ed esportatrice ; e la gara delle innovazioni nel tipo fon-damentale, universalmente accettato, divenne tale, che le grandi fab-briche tutti gli anni producono modelli nuovi, recanti danno in annomiglioramenti di dettagli accettati dai ciclisti divenuti falange e rac-colti in sodalizi fra i quali primeggia il nostro Touìhig Club Cicli-stico Italiano, che raccoglie oramai 21,000 soci riuniti da tutte le terredItalia nellintento di rendere pratico e popolare il ciclismo, contri-buendo alleducazione fisica della gioventù, al miglioramento dellevie di ordinaria comunicazione, alla più larga conoscenza topografica - i85 - e geografica del nostro Paese, mediante speciali pubblicazioni, chehanno ottenuto un vero e ben meritato Tessera del Touring Club Italiano per il 1901. Il ciclismo, anche essendosi oramai, come si dice, consolidatonella bicicletta, tipo dominante del veicolo universalmente accettato.
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