. Nova iconologia . VNA vaga, & bella donna,con vna liradoppia di quindici corde in mano, in capofiauerà vna corona con fette gioie tutte vgua-li, il veftimento è di fette colori,guarnito do-ro , & di diuerfe gioie. ARME. Come dipinte in Firenze dal GranDuc/t Ferdinanda. HV omo armato, dafpettotremendo,con lelmo in capo, con la delira ma-no tiene vn tronco di lancia potato alla coicia,ic con la fmiftra vno feudo, in mezo del quale tì è dipinta Yua telta di I upo. E/Tèndo quella figura -Umile à quella diMarte fi potrà intendere pereflà larme, co-me Dio deflè. ARROGANZA. DONNA veftita di color d
. Nova iconologia . VNA vaga, & bella donna,con vna liradoppia di quindici corde in mano, in capofiauerà vna corona con fette gioie tutte vgua-li, il veftimento è di fette colori,guarnito do-ro , & di diuerfe gioie. ARME. Come dipinte in Firenze dal GranDuc/t Ferdinanda. HV omo armato, dafpettotremendo,con lelmo in capo, con la delira ma-no tiene vn tronco di lancia potato alla coicia,ic con la fmiftra vno feudo, in mezo del quale tì è dipinta Yua telta di I upo. E/Tèndo quella figura -Umile à quella diMarte fi potrà intendere pereflà larme, co-me Dio deflè. ARROGANZA. DONNA veftita di color di verderame,hanerà lorecchie dalino, terrà fotio ilbraccio ììniftro vn pacione , Se con la deltramano alta inoltrerà iJ dito indice. LA rroganza è vitio discoloro, che & benefi conofeono di poco valore,nondimeuo per pa«re aitai predo à glaltri, pigliano il carico£ i dim Iconologia di Ce£ Ripa A R R O G A N Z dimpiefe~dìfric«li^dimportanza;&ciò dice ■? z:r-o\ i-Arrogans tfi-, qui ■fibi attributi,quodnon babet. Però con ragio-ne fi dipinge con lorecchie dellafiuo,nafcendoquello vitiodallignoranza,& dallaftolidézza,che non làfcia preuedereil fucceflodèUimpre^fe,chè fi prendono in pocogiuditio . Il pauone lignifica larroganza edere vna ■fpetie di fuperbia;& il diro alto loflinarione dimantenere la propria opinione quantunque faiIa,& dal commnn parer lontana , llimandofimólto, & Sprezzando altrui . Et così ancoradipingeuano glantichi la Pcitinacia^chc è qua-li viucofa DONNA di bello delira ma--notiene vn vncino di lerro,neIla finiftravna tauola imbrancata ; Scìiellett remo del ve-ftiincnrovifaràfcritto PAR, Se IMPAR.■ La bellezza della perfbftioi e de i numeri,ut i cuià ale niFil-vofì, che tutte lecofe il componeffero;& Dio, dal quale non»«può proceder cofa,che non fia
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