. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. terra,dando vna grandifTima percofTa sùl laftri-cato della ftrada. E nondimeno folo nella boccak fi vide offela, onde tre denti le vfcirono , folofanguinofè le labbra dimofi:rando. Ma fuggitofida lei lo sbigottimento, niun altro male nella per-iònale fu veduto , o da lei fentito, fé ben tutte lemembra in quella gran caduta romperlefi doue-uano . Laonde conofciuto da lei il foccorfo diui-no; volle che per vna Immagine appariffe di fuadiuozione manifeilo T ululo, neldt Jle^o ihe gli fi pone ti capre/lo alla gola^ v
. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. terra,dando vna grandifTima percofTa sùl laftri-cato della ftrada. E nondimeno folo nella boccak fi vide offela, onde tre denti le vfcirono , folofanguinofè le labbra dimofi:rando. Ma fuggitofida lei lo sbigottimento, niun altro male nella per-iònale fu veduto , o da lei fentito, fé ben tutte lemembra in quella gran caduta romperlefi doue-uano . Laonde conofciuto da lei il foccorfo diui-no; volle che per vna Immagine appariffe di fuadiuozione manifeilo T ululo, neldt Jle^o ihe gli fi pone ti capre/lo alla gola^ voltofialla T^VNZIATAfcampadalla^ Forca, e dalla Galera, Cap. LVI * E combatti menti, che dentro del-»lhuomo (ì fanno dallIra;la Ra-gione , oue deprauatail giudicionon fìa, contraila con efla, e di-fendefi ; e vincerebbe le più vol-te , fé dallimpeto con ripentinaforza conculcata non foffe. Ma poca prudenziaè, tanto innanzi Tliuomo ne furori trafcorrere »che a ftraboccheuoli pericoli ìì conduca. Cosi vifi condulle fuluio da Terni, Ibldato fcritto ia quella. dcllii Sdntìfs, Nunl^ 171 quella Fanteria raccolta iiiTofcanaper andar aOnifla lAnno i 5o i. quando raccolta tutta laCiente nelConuento di San Francefco , dentroalla Terra di Prato, per riceuer il foldo il 1 j . àiLuglio; vedendo queftoluluio la Tua paga noneilere intera, ma fòlo alla metà del conucnientcal fuo lèruito ; con altiero rifiuto la tornò in die-tro , dicendo, come intendeua voler tutto! dana-io, e che altrimenti noi piglierebbe. Ma,coman-iiatogli dal Capitano, a cui tutte le Squadre obbe-diuano, che prender quella doueile, né a verunpatto recandofì eglia obbedirejdiede fofpettode&rfi accontato con altri lei compagni, che fe-guendolo,il medeflmo rifiuto fecero. E fcoper-tofi lui ellèrne inuentorc, il Generale di fubito fitui-bò [fieramente, e rifoluto di farnegli portar lapena, deliberò chen fu ia piazza del Podefi:à,dar-glifi-doueffe morte . Seguì alla deliberazione lef-fetto : e cir
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