. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pen
. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pensiero humano. Ampliata vltimamente dallo stesso auttore di trecento imagini, e arricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione; con nuoui intagli, & con molti indici copiosi . fcurarfi, onde ilPop-wna . -^y/ Nec color vll(u erat rebuiì tsnehrifque malignis£t CAlum,Ó* terras nox circumfufa tenekat. , E cinto con la Zona , oue fono fcolpiti litre legni del Zodiaco , Geniui, Libra, & Ac-quario, efièndo ( fecondo glAftrologi ) dipinge chhabbia cinta la bo^cada vna benda,pcrdinotare,che venendo la not-te ogni cofa ftà in filentio , & quiete comebe-niffimodimoftra Onidio hb-io- Metam. TempUi eraty quo cun^<ifilent,& Virgilio Encide-Nox erat,?^pUcidum carpebant fejfafoporemCorporaper terrai,fylu&q- ^ j&ua quierantAequcra quum medio uoluunturfiderà lapfit,i^lurtm tacet omnii ager .pecudts piB^q^ velu- cres ,^lu&qjlacm late liquidai,quiq; asptra dumisRura tenent,fomnopofttAftib nnHefilenttLtmbant curai & corda oblita Uburam Tiene m cima del capo la flclla detta efpe-ro, percioche ella apparifcenellOccidcnre nelprincipio della notte, onde Statio lib. 11. Mmmm ^; 6/[z Parte 3. o D N Jamq: iiem uà metcK defejfts Phfbtii olympoI»p€llebat t^UM-r^^cabat éf Hefpertu vmbr/tfAuUtim inftt/apreper/intem ad Ut fora curru- Lo ftare quafì che riiiolco con la fchiiia, rc-ncncioil braccio deflio flefo abadb verfo la terra » & c
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