. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . e meno hauefleroàdareoltatrgio.òpromeilc alcune, foiTefalualalcga, che lì chiamaua della Lombardia, dellaMarca, & della Romagna ; Allincontro Arrigo folle tenuto difender loro, & ciafcunalrro,che entrato folte in quella lega, da qualunque offendere gli voIeffe,& particolarmente da[ì.coquali egli nò potette fare ne tregua


. Cremona fedelissima citta et nobilissima colonia de Romani : rappresentata in disegno col svo contado et illvstrata d'vna breve historia delle cose piv notabili appartenenti ad essa et de i ritratti natvrali de dvchi et dvchesse di Milano e compendio delle lor vite . e meno hauefleroàdareoltatrgio.òpromeilc alcune, foiTefalualalcga, che lì chiamaua della Lombardia, dellaMarca, & della Romagna ; Allincontro Arrigo folle tenuto difender loro, & ciafcunalrro,che entrato folte in quella lega, da qualunque offendere gli voIeffe,& particolarmente da[ì.coquali egli nò potette fare ne tregua,fenza faputa,& confenfo Ita deMilancfi. Queitanno anche pérmezodiTomafo Conte di quale àrie!de Cremonefi da Federigo era Itato dato loro perPodeflà,etenneilgouerno della città diCremona da calende diLuglia, fino al Nouembre feguente ; lì congionfero in amicitiaiCremonefi copopolari qualiandòVbertoPallauicino con centovalorofi caualli leggieri Cremonefi, contra i Nobili fuorufeiti. Nella medefima città diPiacenza predicando fopra la piazza del Duomo perla fede Cattolica il Beato Fra RolandoDominicanoCremoneiè.dicuipocodifoprasèfattamentionCjfu da alcuni Heretici con ingiuri? PI. - t. k 33 ingiurie, e villania gettato dei pulpito, e feriti anche molti Catholici, che lo volcuano difen-dere, furono perciò molti di detti perfidi Heretici il giorno feguente prefi dordine delVeicouo di detta città, & mandati prigioni a Roma al Sommo Pontefice. Mccxxxi i ìùnciprincipiodiqueftiitefloannovn freddo notabilc,ilquaIecominc.òallividì ò sepre aumentandofi (ino alla fella di S. Agata, & il Pò sàggiacciò di modo,cheandauano le carrette cariche di mercatantie fopra il giaccio, da Cremona àVeneriate vi era huomo fi ricordaiTedhauer mai fentito cofi horribile freddo,& fd commune à tutta Italia, morirono le vliui, & altri arbori fruttiferi in modo, cheiiefeguì vnacareftiagrandiii


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