. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. za, che neUvmano potereegli non trouaua. E di vero, che occorreua efpli-car con la bocca, doue lo interno dellInfermo, tMaria già era noto ? In fomma tale efito ebbe laTua calda rupplicazione,che difcacciato dalle mé-bra la debolezza, e lo affanno ( come da ventofofiato difgombrata ne va la poluere ) fu difcaccia-ta la malattia, e ritornato il buon vi-uacc epoffente fu Tuo affetto nella grazia dell-Imperatrice del Cielo . E bella Immagine di ceriin Chicia ne fu poita ad onor della Nunziata ? Jacopoyincappato
. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. za, che neUvmano potereegli non trouaua. E di vero, che occorreua efpli-car con la bocca, doue lo interno dellInfermo, tMaria già era noto ? In fomma tale efito ebbe laTua calda rupplicazione,che difcacciato dalle mé-bra la debolezza, e lo affanno ( come da ventofofiato difgombrata ne va la poluere ) fu difcaccia-ta la malattia, e ritornato il buon vi-uacc epoffente fu Tuo affetto nella grazia dell-Imperatrice del Cielo . E bella Immagine di ceriin Chicia ne fu poita ad onor della Nunziata ? Jacopoyincappato negli aguati de Nemici; ricorfo alls » Nunziatay non gli fa lieti difua morte, e ì riceue /campo allafua vita. \ Cap. XXXJ/. % E tra configli laiciatine dal Sapien- ?te,feguiffero, & abbracciaffero gli^huomini quello,che àìct^m ti*voler rallegrare della morte del y chiara cofa è, che molti |odi; da gli animi fi deporrebbonori quali non de- -poftijeffendo anzi abbracciati,e dentral petto fo-mentati j indicano la mano poi a bruttamente in-- iaa-. dclh Santìfs. Nufj^mfa^. io f ianguìiiar/ì. E tutto che io non (kppia ancora,fé lodio pofTa dirfì vna ira inuelcnita, o pur vnosforzo a difiderar male ad alcuno; tanto pofsioben affermare, che, o per ingiuria, o per iòfpet-to ; o per inuidia egh nafce, e le fue radici dallV-na di effe mal nate cagioni fi profondano, e ere-fcono. Da queite moflì quattro nimici di Iaco-po dAntonio, detto lo Scheggia, Olte di Pie-tramala, confine tral Comune de Fiorentini, equello deBolognefi jil dì 14. di Luglio, ellen-ào gli Anni del Signore al numero di 1^15. traloro conuenutifi, come quegli, che nimicato, &ofTeruato molto innanzi Faueuano,torgU lavi-ca deliberarono . Così, fpronato lagro e nimi-cheuole animo loro dalla furiofa riiòluzione; ap-parecchiate di f libito le armi ,€ poitifì in guato ;auendo ciaicun di eilì talento deflerne il mici-diale \ gli vlcirno ad vn tempo addoffo, e diciot-to gran colpi li dierono : t
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