. Il Tancredi : tragedia del conte di Camerano. virtute in Terra Vara più dogni mole alTempo , chelfeno aperje A lhonoratavoglia, Mentre quìfofli viuo, 6 te predando hebbe t ut f altri àfchiuo; Veggendo che difperfi^ Sono coltuo morir del Mondo errante E opere belle, e fante ; Come natio valor la [prona, enuoglia, *Per feguir te fpedita, A\Jdegno haura di rimaner più in , di te priue 5 fiamo Touera famigliola 9 F j ChtJ A T T O Che di fatiche fiancoSi reggia il caro padre venir fenica frondi rami,Fià per finanzi ogni fileranno, mia, qual fimofiraCo


. Il Tancredi : tragedia del conte di Camerano. virtute in Terra Vara più dogni mole alTempo , chelfeno aperje A lhonoratavoglia, Mentre quìfofli viuo, 6 te predando hebbe t ut f altri àfchiuo; Veggendo che difperfi^ Sono coltuo morir del Mondo errante E opere belle, e fante ; Come natio valor la [prona, enuoglia, *Per feguir te fpedita, A\Jdegno haura di rimaner più in , di te priue 5 fiamo Touera famigliola 9 F j ChtJ A T T O Che di fatiche fiancoSi reggia il caro padre venir fenica frondi rami,Fià per finanzi ogni fileranno, mia, qual fimofiraCo fa di te più ab an donai a, e fola ìDe tuoi tanti figlioliHor chi fià, che fatti, e ti confili?CofìCfuifcardo, ogni ben nofiro>giacque;Co/Ila (uà virtuteSpenfe col fuo (parir nofira (alutcj. ATTO QVINTO ■ Tancredi,, Configliene Choro, Meflb,Cameriera- Tan. Vtttmm Ime > che quelle nofire anti-che leggi* Dal cm feuero (iti mai nonmi(ciol(tL^> Ne rispetto daltrui, ne pro-prio affetto;E la promeffa fede ; e lwfeliccj : - MÌO. Q^V I N T O. 44 Jldìo de flirt, ctìh veder con gli occhiiflefHJMicondAJfeil mio oltraggio ; indila fortecPerfuaJìon à Alvnomo ffur cagionia^ì Guifardo, di morte ; a me, di \4aje quindi auenir vederi ( ahi lajjò >Che penfandoui fi lutto maggiacao )&, fignor che regge tLibrar ben deue ogni minuta co fa O J Con giuflalance, an^i che dar fentenfaCantra la vita altrui; tanto più, quando& di talmerto, e di tal pregio Ureo,Qualfu Guifardo. e benché talhorgrane^Paia loff e fa, onde saccenda tira,ftAncor che giù fa ; tuttauia fi deueTemprar la pafton, chocchio ben drittoSpeffò/a veder torto. Il tempo è quello,Che matura ogni co fa ; e dir fìjuole,Cti elidei vero e padre . e fel pentirfDopò il fatto giouajfe ; e quella vita5 F 4- Che ATTO , $ Che fi toglie ad altrui, dar fi pvteffe


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