. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pen


. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pensiero humano. Ampliata vltimamente dallo stesso auttore di trecento imagini, e arricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione; con nuoui intagli, & con molti indici copiosi . p; vna Città lalrra Città,& quello fi fa no coaltro niezojche col commercio,& però Anft. tra le cinque co fé per le quali fi fa configlio ~,mette nel quarto luogo , Deiù quA importan-tur,^ exportantur , cioè di quelle cofe, che Ciportano dentro (Srfuora della Città nellequa -il due attioni confifte il commertio, perche fa-remo portare dentro la noflra Città di quel-le cofe,che noi ne fiamo priui, & che nhabbiamo bilogno fuora , poi faremo portare cofedelle quali nabbondiamo in Città,che nhàbi-fogno : perche il Gran Maertro di queftomondo molto faggiamcnte ha fatto , che nonha dato ogni cofaadvn luogo imperò che havoluto che rutta quella vniuerfità fi corrifponda con proportione,che habbia bifogno dello-pra dellaltro, Se per tal bifogno vna nationehabbia occafione di trattare,& accompagnarficonlaltra ,ondenè deriuata la permutanoncdel vendere,& del comprare, & sè fatto tratutti il commertio della vita humana. €OGNI- Parte 85 COGNI TIGNE,. DOjiiiache ftaiido à {édere tenghi viia tor-cia accefa, & appreirohaiuà vn libroa-pecco, che con il diro indice della delira manolaccenni • La torcia accefa, fignifica, che come à i iio-ftri occhi corporali, fa bifogiio della luce p


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