Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . tile a Luccha, quando lo comune di Luccha fusse 15 della guerra sfacendato, overamente che s avesse il modo, quello si rifaccia forte a potersi tenere. Et cosi si diliberò soprassedere. Le genti di Luccha, a dì .xxvi. aprile dicto anno, cavalcòno circha .lx. cavalli e circha .lxx. fanti da pie verso Vico Pisano per dannegiare; e fenno la via socto Castelveccbio. E mentre 20 che tali brigate erano cavalcate, sopravenero alquanti di quelli diPisa per la via da San luliano, da cavallo & da pie, venendoverso Pontetecto e quine tolsero .vl buoi. E le br


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . tile a Luccha, quando lo comune di Luccha fusse 15 della guerra sfacendato, overamente che s avesse il modo, quello si rifaccia forte a potersi tenere. Et cosi si diliberò soprassedere. Le genti di Luccha, a dì .xxvi. aprile dicto anno, cavalcòno circha .lx. cavalli e circha .lxx. fanti da pie verso Vico Pisano per dannegiare; e fenno la via socto Castelveccbio. E mentre 20 che tali brigate erano cavalcate, sopravenero alquanti di quelli diPisa per la via da San luliano, da cavallo & da pie, venendoverso Pontetecto e quine tolsero .vl buoi. E le brigate di Luc-cha che erano cavalcate a Vico, trovònno quine a Vicho esser e. 171B PARTE PRIMA DELLE CRONICHE facti fossi e brocchati, im forma che tale brigate cassare nonpoteono. E sensa aquistare alcuna cosa tornàro arieto. E quan- 25do furon presso a Pontetecto sentirono che le brigate eranovenute, e aveano presi buoi e ritractisi verso Santa Maria delGiudici. CCCCXL. Come le genti di Luccha perseguitano LE GENTI DI PlSA. e. 172A. Subito quelli di Lucba chavalcarono dirieto a quelli di Pisa, etrovandosi presso a Santa Maria, e già i dicti di Pisa aveanoarso alcune chase, schontrandosi imsieme et percotendosi, e lunaparte e V altra vigorosamente portandosi, faccendo belle schara-muccie, li balestrieri di Pisa dando per costa, ferendo alcuno di 5quelli di Luccha, per la qual cosa quelli di Luccha tornòro sensaavere niente acquistato. E quelli di Pisa tornòro verso Pisacolla preda facta. La sera del medesmo dì a tardi sopra la nocte, cavalcaronodi Luccha circha fanti .xx. a intentione di prendere alcuni Pisani iopregioni, et andarono a Pisa fine alla porta del parlaselo, aspectan-do fare quello per che v erano andati. CCCCXLL Chome alquanti fanti da pie di Luccha andarono DI NOCTE ALLA PORTA DEL PARLASCIO DI PlSA E COL CULO PERCOSSERO LA PORTA E DAPOI E POI d ALCUNA CASA TRASSERO BUOI. E dimorando, andòro alla dieta porta e col chulo più volte per-cosseno la


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