. Delle imprese, trattato . 10 fon contrario al Fato ÉnqucHo albergo,) fìabile, e immortale, 11 tuo nome ? ( Fortuna lamica di virtudc, al porger lofca ;Ter che i miei beni aduna Lindegno che virtùmji non conofca,-E7 tuo ? Mercurio fono Idea de le Virtù, 7{iintio de i rio difcerrio il buono , ^ cui dijpenfo igran tefori volge qu efìa, e mai l^nferba intatta fede£/ vedrà ben chi nei mio albergo riedc. Gli LIBRO TERZO. 59 Gli huomini feditiofi, fcacciar fi deuonodalie Se piccola fanllla sA materia, dijpo/ìa giunger vedi »^rde lofio , e sfaldila ;A nqn perfida fiamma,
. Delle imprese, trattato . 10 fon contrario al Fato ÉnqucHo albergo,) fìabile, e immortale, 11 tuo nome ? ( Fortuna lamica di virtudc, al porger lofca ;Ter che i miei beni aduna Lindegno che virtùmji non conofca,-E7 tuo ? Mercurio fono Idea de le Virtù, 7{iintio de i rio difcerrio il buono , ^ cui dijpenfo igran tefori volge qu efìa, e mai l^nferba intatta fede£/ vedrà ben chi nei mio albergo riedc. Gli LIBRO TERZO. 59 Gli huomini feditiofi, fcacciar fi deuonodalie Se piccola fanllla sA materia, dijpo/ìa giunger vedi »^rde lofio , e sfaldila ;A nqn perfida fiamma,Lambe , diuora, infiamma • Ma fé col ferro vuoi Stucicar sì, e habbia maggiore orgoglio » Vedrai che corre poi Ter la citta , molcfìa, E fin che non lafìrugge, non fi arreflcu Osi come nelle città non è cofapiùpernitiofa,chelaDircordia,eniente più vtile che lVnio-ne/econdo il detto di Platone \ cofi ancho non ècofapiù danneuole che neirVnione,rhuomo fe-ditiofojche ftiicica Tempre gli animi al quefto TVnitd difunifcejperche dice Liiuo>Sedìtio duas ex vna ciuitates efficit • Quei
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