Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . nto ne fono (e il fanno anche patenti Aimo al fenfo) molte prima è, che non mai fi vide eflere a notizia dalcuno de* veri intel-ligenti , che avertelofcorle molte parti del Mondo, che di quelli ultimiSecoli, che precedetono al 1300. fi veggano in alcun luogo pitture dal-tra maniera, che Solamente Greca e Giottefca. La fecon
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . nto ne fono (e il fanno anche patenti Aimo al fenfo) molte prima è, che non mai fi vide eflere a notizia dalcuno de* veri intel-ligenti , che avertelofcorle molte parti del Mondo, che di quelli ultimiSecoli, che precedetono al 1300. fi veggano in alcun luogo pitture dal-tra maniera, che Solamente Greca e Giottefca. La feconda, che que-llulama fi vegga poi per un intero fecolo, quali in ogni luogo conti-nuata, c^nolce ognuno, che ha occhio erudito, che fìccome neprimialbori del giorno non fi fcorge del tutto sbandita la notte, e nel!imbru-nir della fera , che fa in tutto fvanito il giorno, per la participazionedegli eltremi ; così efler veriiìimo, che il modo del fare di Cimabue edi Giotto, co loro eltremi, dico di cominciamento e di , fannoconofcere per indubitata tal verità; perchè e fi fcorge, che la manieradi Cimabue, con cflér di gran lunga migliore di quella de moderni Gre-ci» coi. t ut toc io partecipa tanto di quei fare* e tanto fé gli adornigli*» quan-. GIOVANNI e WSER70 EYCH. 25 quanto balla per far conofccre eh ella ebbe da quella il fuo principio .Similmente la maniera di Giotto, con quella di Cimabue, e le manieredi coloro, che vennero dopo la Giiottefca maniera, anch elleno perqualche tempo ritennero tanto quando di quella dello fteflo Giotto, fic-come abbiamo veduto, non tanto nelle pitture, quanto nelle fculturcde* più celebri artefici, che furono nel fecolo del 1400. fra le quali nonhanno 1 ultimo luogo le prime opere di Lorenzo Ghiberti, e di piùaltri celebri Pittori e Scultori di quellla età; finché poi coli imitazionedel vero, e del modo d operare di coloro, che a paflb a paflb fono an-dati aggiugnendo a quelle arti alcun nn ignora mento, fon poi pervenutigli
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