. Teatro d'imprese . imperfetto , Et in atto di mangiare, efeorzarealcune caftagnelho pofta col detto Intima, non extima, pervno,che con la fòrti-gliezza dei fuo ingegno penetraua à dentro, nella cognitione delle cofè. SI- (J40 Teatro dImprefe, Che fignifi-(K Enee. Val, SIRENA. Vello, che faceano le Sfìngi con glindouinelli nellaterra, faceano nel mare le Sirene col canto. Non pafsòquindi fènza periglio VlifTe,non fenza fortuna Enea,an-zi con perdita di Palinuro nocchiero ; onde fu dhuopo,chei reggerle la Nau e. Pereioche Enea intelò per la ra-gione nauigando in Italia,.cioè indirizzandoli con
. Teatro d'imprese . imperfetto , Et in atto di mangiare, efeorzarealcune caftagnelho pofta col detto Intima, non extima, pervno,che con la fòrti-gliezza dei fuo ingegno penetraua à dentro, nella cognitione delle cofè. SI- (J40 Teatro dImprefe, Che fignifi-(K Enee. Val, SIRENA. Vello, che faceano le Sfìngi con glindouinelli nellaterra, faceano nel mare le Sirene col canto. Non pafsòquindi fènza periglio VlifTe,non fenza fortuna Enea,an-zi con perdita di Palinuro nocchiero ; onde fu dhuopo,chei reggerle la Nau e. Pereioche Enea intelò per la ra-gione nauigando in Italia,.cioè indirizzandoli con Toperationi al vero fine, dee nemoti delènfi regolare i defiderij, e trattenerlilontano dal canto delle Sirene, che è da i lufingheuoli piaceri di natura,in teli per quelle, à quali fé non ci diamo in preda, veniamo a pafTare congli orecchi otturati àguifà dei compagni dVlifTe,alIa cui maniera dinauigarc,chè di viuere,intefè darli il Vefcouo di Maiorica con io fcriue«readvnaSirena Q$tvratis avri? Erano le Sirene certe belle Damigelle di piacere, le quali habitando neIidij&haùendo effe ridotto molti àmifèria,difTero i Poeti con fìttionefarefTe naufragarecoIoro,cheindi pafTafTero. E ancora la Sirena Impre-fa generale dell Academia deSireni in Napoli,come racconta Lucaeont. Connle,ma non vi pone il motto incolpandone la memoriarll Camera-rio apporta tre Sirene,che fuonano,e cantano ad vna Naue, che indi pafUmer. falla con parole tolte da Claudiano Mortem dabit ipsa volv-TeSirenib: ptas . Et la Sirena con la Sfera in mano, &il motto Caelorvm tatvr concentvm, è Imprefa degli Academici Filarmonici di Vero-yoef, na,denotando come eflì con quella maniera bramano farfi diuini,& im- mortali,acquetando tutte le perturbationi dellanimo col mezo dellar-ra*/* monia. Et con le parole, Gli occhi sereno el canto, fùda-ta la Sirena dallo Scrittore a Gio:Paolo Lupi. StefFano Colonna, il Sade-jerferiue Girolamo, cc*me bene non so, fé il Giouio, che ne
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