. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . Per moftrare la Giuftitia, dc Tintegriia dellaraentegliantichi foleuano rapprefentarean-cora vn boccale,vn baccile,& vna colona, fe ne vede cf


. Iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de' santi Mauritio & Lazaro. Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, passioni humane, affetti, atti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone. Ampliata dal sig. cav. Gio. Zaratino Castellini romano in questa vltima editione di imagini & discorsi, con indici copiosi, & ricorretta . Per moftrare la Giuftitia, dc Tintegriia dellaraentegliantichi foleuano rapprefentarean-cora vn boccale,vn baccile,& vna colona, fe ne vede cfpreffa teftiraonianzain moiteQ 3 fepol- 14 6 Iconologiadel Ripa V S T I T I che riffcrifcc Aulo Gcllio. dc la Giuftitia,ne fi deuecffer preci-pitofo: ma dar tempo a maiurare ilgiuditioncllo fciorrc dcllc fiamma raoftra , chclamcntcdclgiudice dcueeffer fcmprcdriz-zata vcrfo il lo ftrurzo simpara, chc Ic co-fe,che vegono in giuditio,per intri-cate ^che fieno,non fi dcuc mancarcdi ftrigarlc, & ifnodark, fcnza per-doiiare a fatica alcuna > eon animopatientc, come lo ftruzzo digcrifceil fcrro,ancorche fia duriflima ma-teria, come raccontan© molti fuc pennc perche fono tuttcvguali fignificano la Giuftitia, &Tequita vcrfo tutti,fi come compre,fc Pierio daquella Medaglia chha-iicua folo la tefta della Giuftitia condette penne, & col noine Jufiitta. Ciujtitia di Paitfa»ia ftegli Eltacu. fcpolturc di Marmo, & altre anticbita ,chc fitrouano tutta via, pcrodifle hitc forma monet diEium fine fordthus ejfeDtfunElum puras atque haf>ufffe manus,G 1 V S T I T I A. DOnna veftitadi bianco,habbia gliocchibendati, nella deftra mano tenga vn_jfafcio di verghc con vna fcurc legata infiemecon effcnclla finiftra vna fiamma di fuoco,&a canto haucra vtio tlruzzo, ouero tenga la^ada,6c le bilancie. Qaefta e quella forte di Giuftitia, che eflcr-citano ne Tribunali i Giiidici,&; gii effecuto-ri fecolari. Si vefte di bianco,perche il giudice


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