. Teatro d'imprese . £3 rimandata da Apollo, mentre eigiuocaua con Hiacintovccidefle di bot-to il fanciullo, percoflb da quella nelle tempie, che in vero con tanta fu-ria trapalicene non può a parte delicata,& in natura molle,e gentile ap-portare minor maìe,che morte. La onde egli fu poi in fiore cangiato,neIquale moftra ancora il fuo fàngue la percofla, tingendo le foglie di az-zurro^ non di vermiglio colore. Quella Racchetta in tefluta di corde,òncrui ben tirati fu polla in Impreia da Angelo Corfiniani detto lAAtten- fra Raffrontaci,ma non vi pofe morto, ò che lautore Ce io ha /cordat
. Teatro d'imprese . £3 rimandata da Apollo, mentre eigiuocaua con Hiacintovccidefle di bot-to il fanciullo, percoflb da quella nelle tempie, che in vero con tanta fu-ria trapalicene non può a parte delicata,& in natura molle,e gentile ap-portare minor maìe,che morte. La onde egli fu poi in fiore cangiato,neIquale moftra ancora il fuo fàngue la percofla, tingendo le foglie di az-zurro^ non di vermiglio colore. Quella Racchetta in tefluta di corde,òncrui ben tirati fu polla in Impreia da Angelo Corfiniani detto lAAtten- fra Raffrontaci,ma non vi pofe morto, ò che lautore Ce io ha /cordato,ò che lo (rampatole lha trafeorfò . Mi èftato riferita vna Impreia dipin-*ta in Milano ne Portici vicino à Santo Ambruogio dvna Racchetta conla palla poco di/colta da quella, & con parole Vi modica procvlbuona, e degna Iraprefi, per ciòla ho io voluto qui porre indirètto diquella: Et Thauerei anco fatta figurare /è prima lhaucfli inteia, chioquellafacefll Son le percosse mie diletto» e RAMARRO, RAGAtiO, LWfRO. Corra dietro Serpe velenofa per aflalire fanciullo, ò fan-ciulla, chesauanzià più potere nel camino paurofi,e tre-mante, non tanto peròcheda quellanon folle raggiunta,quando che in folitario luogo Natura prouide di Caualie-re, e campione coraggiofo idi Ramarro picciolo animalet-to, ma animoiò, il quale di nalcotfa macchia vfeendo con liurea di verdecolore lì pone alla difelà di quella, anzi che incontra incontanente il ne-mico,&auii--nratofi àdoffo nel confine della tetta lazzuffa in modo, cheò lo duudc m due pa rti, ò feco lunga battaglia facendo, per laiciarc libc-Farte Seconda. P p ro
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