Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . MARCO DEL MORO . .. • PITTORE VERONESE Difcepolo di Batifta del Moro, fioriva nel 1560. U quefto Pittore figliuolo dello fteflb Batifta d AgnoloVeronefe» detto il Moro, dal quale ancora apprefe laJ?uona maniera del colorire a olio e a frefco \ onde fu almedefimo di non ordinario ajuto nelle molte opere, chefece in Verona, in Mantova e
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . MARCO DEL MORO . .. • PITTORE VERONESE Difcepolo di Batifta del Moro, fioriva nel 1560. U quefto Pittore figliuolo dello fteflb Batifta d AgnoloVeronefe» detto il Moro, dal quale ancora apprefe laJ?uona maniera del colorire a olio e a frefco \ onde fu almedefimo di non ordinario ajuto nelle molte opere, chefece in Verona, in Mantova e in Venezia ,ed in quelle par-ticolarmente fatte pel Signor Cammillo Trevifano nelfuo bel Palazzo di Murano. Quando mancafle quefPuo-! mo al mondo, non è a noftra notizia; attefta però il Vafari, che elfo infieme col padre ancora viveflè ne tempi, che egli fcrhTe la fua (loda, che fu dellanno VALERIO ZUCCHERI TREVIGIANO PITTORE DI MUSAICO Difcepolo di Tiziano, fioriva circa al 1 550. Ueflo Pittore fece infieme con Vincenzio, che fi crede folle fuofratello, in San Marco di Venezia, diverfe ftorie, e fra quefte rap-wshb** prefentò il Trono di Dio, coquattro Evangelifti, in forma dani-mali , cofette Candelabri, i quali così bene lavorò, che non parvero fattidi Mufaico, ma coloriti a olio. Fece ancora molti ritratti di Principi. VINCENZIO 353 VINCENZIO ZUCCHERI TREVIGIANO PITTORE DI MUSAICO Tììfcepolo di Tiziano , fi crede fiorijje circa al 1550. Uefto Pittore fece infieme con Valerio, che fi crede fuo fratello,nella Chiefa di San Marco di Venezia, diverfe ftorie, in unadelle quali figurò una ftoria dellApocalifle, cioè il Trono diDio, coquattro Evangelifti, in forma danimali, co fette Can*delabri, e fu lode di quelli pittori, laverli così ben lavorati, che parve-ro condotti piuttofto a olio, che di Mufaico.
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