. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... idUofkccdto in fòrmandofi i capitoli jrd i pddriniy il pd=arino del reo alldformd deUd quereld confentijje, CTconfermdjjè efjer uero quello ^ che per Vdduerfdriofì dicefjè, CT Id quereld cedejje; Vdbbdttimento uerrebbe medejìmdmente d cejfdre. il che fé cofi è, come neramentee, non ueggo perche queUe medefme pdrole, le qudli crne cdrtelli^^ di campo mi pofjonofodisfdre, non deb::bidno effermi di pienifìmd fodisfdttione qudndo prefen^tiperfone di honoremiftdno dette ddUd bocca detto ijkffo mio dduerfdrioicr che egli dnchord perdonanzd qu


. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... idUofkccdto in fòrmandofi i capitoli jrd i pddriniy il pd=arino del reo alldformd deUd quereld confentijje, CTconfermdjjè efjer uero quello ^ che per Vdduerfdriofì dicefjè, CT Id quereld cedejje; Vdbbdttimento uerrebbe medejìmdmente d cejfdre. il che fé cofi è, come neramentee, non ueggo perche queUe medefme pdrole, le qudli crne cdrtelli^^ di campo mi pofjonofodisfdre, non deb::bidno effermi di pienifìmd fodisfdttione qudndo prefen^tiperfone di honoremiftdno dette ddUd bocca detto ijkffo mio dduerfdrioicr che egli dnchord perdonanzd quejk rdgionifermdmentejì conchiudeatte ingiurie de fdttipoterft di pdrole fodisfdre • DELLA CONTRADITTIONE DI ALCVNE VVLGARI OPENIONI IH MATERIA DI sOdISFATTIOs NE^ CAP* XVI U Abbidmo d dietro moflrdto qudn^tofì ingannino coloro J. quali tengono che come dlcuno hafattd^ o det^td cofd dlcundyO buona o red che etIdfifid, per buond Id dee difendere^^mdntenere. Et nel precedentecapitolo parlato hdbbidmo detta falfita di quettaltra. L I B R O I I L 9S openione^che con pdrolc alle ingiurie de fattinonfipofi fdfodisfure. NclU quale fentenzd coloro, che fi truoua nofogUono uUegdre mttoriu di Capitani generali, cfcc dir fokuano;gli hai datofDÌcio cheuuoleAl qualdeta to quanto meriti di efjère approuatOypcr queUo^che gi<t detto sè da noi, fi può comprender e, E tic non credo , che per fona difano intelletto, fé ft fentira con honejh ri fentimento hauer con manoso con baflone ^ o altramente percoffo altrui y uogliaperfarlapace dire di hauer lo da traditore^o* irijiamente offefo • M^ percioche delV una,(:::r dellaltra di quefle due openioni habbiamofepx ratamente ragionato ajfaijjora di amendue infìemepar landoydicoy Che da quelle conofcerfi può lafalfita delle uulgari openioni: che quefle fer comune confentimento uengono per buone riceuuteizjT pur fé uogliamo con fin cerogiudicio confiderarle*^ troueremo che Vuna aWaU tra uiene a contradire . Che fé io debbo mante


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