. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . della virtù. Si fa donna,non per dichiarare, che à colf umi ^tminiìidebba auiiicinarfi lhuomo forte:ma per accommodare la figura al modddi parlare,ouero perche ellendo ogni virtù Ipecie del vero,bello, &: appc-tibilcil quale fi gode con lintelletto,& attribuendofi volgarmente il bel-lo alle donne,fi potrà quello con quelle conucnicntemente rapprefcntareè più toiì:o,pcrchc come le donne,priuandofi di quei piaceri,ù qiiuli le hafatte piegheuoli la natura,sacquiitano,e conferuano la fama di vnhon
. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . della virtù. Si fa donna,non per dichiarare, che à colf umi ^tminiìidebba auiiicinarfi lhuomo forte:ma per accommodare la figura al modddi parlare,ouero perche ellendo ogni virtù Ipecie del vero,bello, &: appc-tibilcil quale fi gode con lintelletto,& attribuendofi volgarmente il bel-lo alle donne,fi potrà quello con quelle conucnicntemente rapprefcntareè più toiì:o,pcrchc come le donne,priuandofi di quei piaceri,ù qiiuli le hafatte piegheuoli la natura,sacquiitano,e conferuano la fama di vnhonoriìngola^CjCosì lhuomo forte,conrchi del proprio corpo, in pericoli deliaiftetfa vita,con animo accelb di virtù, fa di fé nafcere opinione, e fama {ì:ima,non dcue però ad ogni pericolo della vita efporfi,perche coinrentione di fortezza,fi può facilmente incorrere nel vitio di temerario,darrogantc,di mente cattoA dinimico di natura,andando à pericolo diftrugger le ikilbinobil fattura delia mano diJ-)io,per cofa non cquiualétc alla DI CESARE , ì6y. alla vita donatagli da ò li dice che la rofi;ez2a>e ircii\ocritd acccr-minata^con vera ra^gione . Circa la temenzaA confidenza de coie gra-ui, & terribili in foftenerlejcome , & quando conuiene, à fine di non ia^ecofa brutta A per far amor delihoncilo, fono i Tuoi ecceffi quelli che la fò troppo audace, come la diceuamo pur hora, & la te-midirà. la quale,pei mancamento di vere ragioni,non Ci cura del male iitiminentcpcr sfuggire quello, che falfamicnte crede che le Tria ropra;&: co-me non fi può dir Vorte,chi ad ogni pericolo indeffercntementc li:I dcfìde-riOj& volótù dapplicarfi,có pericolo cofi ne anco quefì:o,che tut:i li fug--f e per timore della vita corporale,per mofìrare che lhucir^o fcrtc,sd do-^inarealle pafTionideiranimOjCome anco vincere^:fi-parare gli ovortC-fcri del corpo, quando nhabbiagiufta cagione, & tfièndo fpct-^ La taati \br
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