. Iconologia . e, in-uemet vttam, 0 hauriet faltttew àDomtno. Et però fi dipinge ignudstcome quella, che per sé ftclla notiha bifogno di molto ornamento,nedi ti< hezze, pòcendodire con ragione chi la pofiTiede dhauer fcco ogni bene, nocon larroganza di B\anre,msicon lhumiità Ghriftiana, come gli Af ofìolidi Chnfto, perche chi pofìTicdc Iddippetin-telligenza,& per amore, peflìede il principio,rrol quale ogni cofa creata più perfettanvente»chein fefteflafitroua. .• vi .... Calca queftafigura lo Sceirroupcr-fegoodldifpreggio de gli hcnon dei roontlo 1 qonli te-nuti in credito d
. Iconologia . e, in-uemet vttam, 0 hauriet faltttew àDomtno. Et però fi dipinge ignudstcome quella, che per sé ftclla notiha bifogno di molto ornamento,nedi ti< hezze, pòcendodire con ragione chi la pofiTiede dhauer fcco ogni bene, nocon larroganza di B\anre,msicon lhumiità Ghriftiana, come gli Af ofìolidi Chnfto, perche chi pofìTicdc Iddippetin-telligenza,& per amore, peflìede il principio,rrol quale ogni cofa creata più perfettanvente»chein fefteflafitroua. .• vi .... Calca queftafigura lo Sceirroupcr-fegoodldifpreggio de gli hcnon dei roontlo 1 qonli te-nuti in credito dambitione fanfiofhelhuo»:monon può ótìuicinatfi ella Sapienza, clTen-do proprio di quefia illuminare, & di quellarender la mente tenebrofa. Mira con giubilo il raggio ctlefte, con ìémani libere dogni impaccio, ptrcdf re prò*prio fuo il contemplare la diuinità,al ( he fonodimpedimento lattieni efteiiotii & leóccu*pationi terrene* Mm 1 SA- 54^ ■♦■V IconolograSAPIENZA N Giouane ignudo con quattro ma-tìu & quattro orecchiccon la man de-fìudiAefai^ón la Tibia infttomcntomufica-lecbnfacrato ad Apollo, con la faretra alfianco. < Queft;ifù inuentione de Lacedemoni^ iquali volfero dimoftrare, che non bafta-ua per eder Capiente la contemplatione »ma vi era necelTacio il molto vfo, & lapratica de negocij» fignificata per le mapni, 6c iafcoltare i configli altrui, il ches*accenna ptt gli orecchi-, coli foriifìcan-dofi, & allcttato dal fuono delle proprielodi, come dimoflra hnftromcnto muficaje»conia faretra appteflo s*acquifta, & ritiene ilnome di Capiente. SAPltKXA VERA. DOnna quafi ignuda, la quale ftendele mani, & il vifo in alto, mirando v-fià luce, chcgh fopiafìài hauctài piedi elc- uati da tetra» rooftrando e/fece a^^.(otta in Dior & fpogliata delle coÌe*tetrene. Non é la Sapienza numerata frit:lrhabiti y;rtu il qua
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